GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] il nome dal fatto che i membri si riunivano dopo l'imbrunire, a casa di Ovidio Montalbani -, si discuteva di astrologia, astronomia e matematica. Oltre a Montalbani e al G. ne facevano parte anche Carlo Antonio Manzini e il matematico Achille ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] di diverso colore. L'origine di tale diversa colorazione è certo da riportarsi al vario significato che i colori avevano nell'astrologia babilonese, ma è assai probabile che i Medi se ne siano serviti a semplice scopo decorativo. Si deve pensare che ...
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dodici
Bruno Basile
L'aggettivo numerale cardinale compare sei volte nelle opere di D., con frequenza massima nella prosa scientifica del Convivio (quattro volte) e minima nella Vita Nuova e nella Commedia.
In [...] et in circulo signorum in minori illo per 9 dies "); III VI 2 onde è da sapere che ‛ ora ' per due modi si prende da li astrologi. L'uno si è, che del die e de la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici del die e dodici de la notte, quanto che 'l ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] le lettere che componevano il nome del paziente, e li aiutavano a usare le informazioni offerte dal calendario e dall'astrologia.Nei secc. 14° e 15° alcuni tipi di illustrazioni di carattere medico erano divenuti tanto consueti da acquisire quasi un ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] come Toledo, dove convivono dotti che parlano più lingue (l’arabo, il latino, l’ebraico). Si traducono testi medici, astrologici e alchimistici e anche i classici della matematica e il corpus aristotelico.
Emblematica di quest’epoca è la figura del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] Fra il 1309 e il 1317 tradusse, oltre alle opere di matematica che abbiamo menzionato, libri di filosofia, di astronomia e di astrologia. Sembra che la sua attività di traduttore dall'arabo all'ebraico ebbe termine nel momento in cui fu spinto dal re ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] celesti. Fu inoltre considerevole l'influenza che i trattati di Abū Ma῾šar (m. 272/886) esercitarono sull'astrologia latina; in particolare vanno segnalati l'Introductorium maius in astronomiam ‒ conosciuto in una versione latina abbreviata dovuta ad ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto, tanto da offrirglisi - a sostegno della sua campagna contro l'astrologia giudiziaria - come traduttore delle opere che Marsilio Ficino e Pico della Mirandola avevano scritto a confutazione degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] celeste, il pianeta Venere, datano all’inizio del XVII secolo a.C. Tale fatto è testimoniato dal più tardo compendio di astrologia babilonese Enuma Anu Enlil (“Quando gli dèi Anu e Enlil...”).
L’Enuma elish e gli altri testi babilonesi e assiri non ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] pp. 60-62; Id., G.M.’s «Dialogue on mechanics», in Renaissance Quarterly, XL (1987), 2, pp. 209-223; C. Dollo, Astrologia e astronomia in Sicilia dalle Efemeridi di G. Moleto agli Almanacchi di G.B. Hodierna, in Il meridione e le scienze, secoli XVI ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...