MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] V centenario della nascita di G. Manardo, 1962, Ferrara 1963, pp. 99-140; P. Zambelli, G. M. e la polemica sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religione ebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in lingua originale almeno testi latini, ebraici e spagnoli.
Quasi ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] - di quella complessa ed ambigua scienza. Ad essa nel sec. XIII si erano interessati - allo stesso modo che all'astrologia, nella cui problematica s'inseriva la stessa questione del passaggio degli elementi da uno stato "vile" ad uno "nobile ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] pubblicò a Parigi una raccolta di Poesie liriche dedicata a Luigi XIV. Amante delle lettere, della filosofia, dell’astrologia, mantenne contatti con il pittore Salvator Rosa, con il letterato Antonio Abati e con i numerosi protagonisti italiani dello ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] e piccola bestia velenosa. Poiché l'edizione parigina dei Dialoghi di Luciano nella traduzione di Erasmo, nella quale doveva figurare l'Astrologia, fu ritardata per varie ragioni fino al 1514, allorché la lite era già esplosa, la dedica al B. fu ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] ‘ispirata’).
L’osservazione metodica della posizione dei corpi celesti, cui si attribuisce valore di p., porta all’astrologia, che ebbe il suo primo sviluppo importante nell’antica Babilonia; nel sistema divinatorio etrusco i fulmini assumevano ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] all'inizio di quello precedente. Siccome tale credenza appare nell'antica Babilonia ove, già in tempi remotissimi, l'astrologia faceva dipendere gli avvenimenti del nostro mondo dai movimenti dei corpi celesti, si è supposto che in quella regione ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] la questione del rapporto di libertà e necessità, anche in connessione con la discussione sulla validità esplicativa dell’astrologia (nel 1494 erano uscite le Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Giovanni Pico della Mirandola); nei tre ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] ottica, ossia l'importanza dell'astronomia per la determinazione del calendario (motivazione religiosa) o i suoi collegamenti con l'astrologia. L'unica figura di spicco in questo panorama è Lēwî ben Gēršôm, anche se la sua trattazione dell'ottica non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] tutte le componenti del Cosmo erano legate tra loro da rapporti occulti di simpatia e antipatia, individuabili attraverso l'astrologia e la magia; l'intuizione dell'unità della materia. I Physikà kaì mystiká combinano tra loro tutti questi elementi ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...