La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] Tao (taoista). L'elenco delle opere appartenenti a questa corrente si apre con un trattato attribuito a Zi Wei, un astrologo la cui esistenza è attestata nel cosiddetto Commentario di Zuo alle 'Primavere e autunni' (Zuozhuan), una cronaca storica del ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] zum 70. Geburtstag, München 1973, pp. 121-42; E. Garin, Lo zodiaco della vita, Roma-Bari 1976, ad Indicem; G. Zanier, La medicina astrologica e la sua teoria. M. F. e i suoi critici contemporanei, Roma 1977; C. V. Kaske, M. F. and the twelve Gods of ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] , quello di mezzo agli dèi Igigi e quello più in basso alle stelle, compare anche in una raccolta di nozioni astrologiche del VII sec. a.C., il momento di massima espansione dell'Impero assiro.
Esistono diverse introduzioni cosmologiche, tra le quali ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] rigoroso del termine, e non una semplice conoscenza acquisita. Si poteva essere più o meno competenti in medicina o in astrologia, ma non nelle virtù morali: secondo l’analisi stoica, chiunque fosse peggiore di un altro in rettitudine e in coraggio ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] via di salvezza religiosa. Si tratta di una distinzione di comodo, perché in realtà motivi magici e temi astrologici ritornano nei trattati filosofici, mentre non poche volte i testi appartenenti alla prima categoria riprendono e diffondono motivi ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] fosse a parte del tradimento in seguito al quale fu assassinato il Temerario. Il C. si difese con una conciliazione fra astrologia e religione, affermando che gli uomini riescono a prevedere soltanto ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] sua Algebra. La traduzione inglese degli Elementi di Euclide (1582) è opera di John Dee, che è anche astrologo. Nella prefazione Dee insiste sulla utilità dello studio della matematica in molteplici ambiti dell’attività umana. Il gesuita Cristoforo ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] e Venere, e la presenza dei venti. Nel De motu octavae sphaerae il D. discute le opinioni di Tolomeo, degli astrologi arabi come Albatenius, al-Farabi, Alcabizio (al-Qabisi), di alcuni commentatori, cioè Pietro d'Abano, Giovanni di Sacrobosco e Georg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] moti dei corpi celesti, al fine di preannunciare qualche evento straordinario. Di qui l’interesse di Melantone per l’astrologia. Egli si dedica allo studio delle congiunzioni astrali, della cometa del 1531, nonché di portenti e fenomeni straordinari ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] allo Studio di Bologna, e che mantenne la cattedra per molti anni. Di un insegnamento bolognese di medicina e astrologia, che non trova peraltro riscontro nei documenti relativi ai lettori dello Studio in questo periodo, parla anche il Ghirardacci ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...