Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] a Venezia, dove risiedeva la famiglia materna, originaria di Forlì; Tommaso da Pizzano passò alla corte di Francia verso il 1368, come astrologo e medico del re Carlo V, e la piccola C. crebbe nella sua nuova patria, ricevendo una cultura in cui i ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] moyen d'Averroès sur le "De interpretatione", "Bulletin de Philosophie Médiévale", 32, 1990, pp. 142-158.
S. Caroti, L'astrologia nell'età di Federico II, "Micrologus", 2, 1994, pp. 57-73.
D. Jacquart, La physiognomonie à l'époque de Frédéric ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] ad 1560, XIII, ff. 46r, 58v). Ma è probabile che le sue occupazioni professionali ed erudite e le instancabili ricerche astrologiche e antiquarie lo distogliessero dall'attività politica.
Morì a Como il 5 luglio 1551.
Il C. scrisse molte opere di ...
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Adattamento latino mediev. del nome dell'astrologo musulmano Abū l-Hasan ῾Alī ash-Shaibānī (sec. 11º), vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zirita al-Mu῾īzz ībn Bādīs. Un suo trattato d'astrologia [...] fu tradotto in castigliano, e da questa lingua in latino, ebraico e portoghese ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] Cintia, 1601; I fratelli rivali, 1601; Olimpia, 1604; I fratelli simüi, 1604; La Carbonaria, 1606; La Turca, 1606; L'astrologo, 1606: Il moro, 1607; La Chiappinaria, 1609; La Tabernaria, 1612), raccolte poi in quattro volumetti (Napoli 1714) e delle ...
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Astrologo greco di età ellenistica, il quale, stando alle citazioni di Plinio, Firmico Materno e Valente, che se ne valsero, sembra da annoverare tra i rappresentanti più antichi dell'astrologia greca. [...] e doveva esser composta in stile manierato e oscuro. Tra le sue dottrine dovettero specialmente influire suYli astrologi posteriori quelle concernenti i periodi climaterici (κλιμακτÀρες "scalini", cioè momenti critici di passaggio, nella vita), nelle ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] , vescovo di Trento fra il 1336 ed il 1347. Nel 1340, mentre era lettore nello Studio di Perugia, compose una Epistola astrologica, che indirizzò il 12 luglio al suo vescovo.
In essa A., trattando di una forma di pestilenza diffusasi in quell'anno ...
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Ricci, Paolo
Filosofo e astrologo (prima metà del 16° sec.). Ebreo convertito al cristianesimo, fu prof. di filosofia a Pavia, quindi medico dell’arciduca Ferdinando poi re di Germania. Si occupò di [...] astrologia e cabalistica, polemizzando con G. Eck sulla vita degli astri; scrisse anche di apologetica indirizzandosi prevalentemente alla comunità ebraica; tradusse alcuni libri del Talmūd. Tra le sue opere si ricordano: De porta lucis R. Josephi ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] di astrologia e di versificazione, che era venuto a Perugia e voleva "solempne opus facere et librum antiquitatum et negotiorum Comunis Perusii et antiquitates reducere ad memoriam pro honore Comunis Perusii". Il capitano del popolo, che, sentiti i ...
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Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per [...] l'astrologia. Successore del padre (1560), iniziò quella politica che doveva assicurare alla Svezia, nel secolo seguente, il dominio nel Baltico. Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali dei fratelli Giovanni e Carlo. Nel 1567 in un ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...