ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] l'alchimia e la chiromanzia; ma egli ci è noto con sicurezza solo per la sua attività di commediografo, per cui può essere considerato un antecessore della Congrega dei Rozzi, costituita in Siena nel 1531.
Di ...
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Uno dei maggiori teologi speculativi dell'islamismo e inoltre rinomato scrittore, in arabo, di filosofia, diritto, matematica, astronomia, medicina, astrologia e scienze occulte; nato ad ar-Rayy (antica [...] Rhagae, non lungi dall'odierna Ṭehrān) il 25 ramadān 544 (26 gennaio 1149; altri anticipa la data di un anno), vissuto nella Persia e nella Transoxiana, morto a Herāt il lunedì 1 shawwāl 606 (29 marzo ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di Alessandria e da brani di Galeno che nel II sec. d.C. Roma stessa era un importante centro di astronomia e di astrologia; si deve inoltre presumere che ci sia stata una richiesta di tavole e di testi avanzati e aggiornati nelle aree dell’Impero ...
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Matematico e astrologo toscano (n. forse 1281 - m. forse Firenze 1373 circa) detto anche Paolo dell'Abbaco, Paolo Astrologo o Paolo Geometra. Oltre a numerosi componimenti di carattere letterario, scrisse [...] opere di matematica, astronomia e astrologia, tra cui il Trattato d'abbaco, d'astronomia e di segreti naturali e medicinali (inedito, tranne la parte conclusiva dal titolo Regholuzze del maestro Pagolo astrolago, più volte pubblicata nell'Ottocento), ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] un anno precedente sia stata tradotta in inglese e rielaborata in modo da farla servire per il 1555. Infine un trattato di astrologia, anonimo e incompleto, contenuto in un ms. del sec. XV, nel quale si ragiona di spiriti invocati in negromanzia e di ...
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Filologo classico (Frankenstein, Slesia, 1869 - Breslavia 1939); prof. nella università di Monaco, poi di Breslavia; autore di edizioni di classici (Firmico Materno), di commenti a Cicerone e a Catullo, [...] di opere di storia della filologia, dell'astrologia antica e di letteratura latina; direttore (dal 1908) della Real-Encyklopädie der classischen Altertumswissenschaft di Pauly-Wissowa e (dal 1914) del periodico linguistico Glotta. ...
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Arismetrica
. Il termine è esclusivo del Convivio ed è forma volgare del tardo latino arismetica (arithmetica, greco ἀριθμητιχή). Secondo la suddivisione canonica medievale D. classifica l'A. tra le [...] dicitur et multiplex ").
In Cv II III 6, D. esemplifica il rapporto esistente tra le arti del Quadrivio nell'opera dell'Astrologia che deve determinare il sito dei nove cieli, lo sito de li quali è manifesto e diterminato, secondo che per un'arte ...
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Originario della Cilicia, A. era in Sicilia come schiavo, e amministrava gli ampî possessi di due fratelli. Uomo di superiore cultura e di educazione non comune, assai versato in astrologia, al tempo delle [...] e assunse titolo regio. Un assalto, tentato con 10.000 uomini contro Lilibeo, fallì, ma egli con facili previsioni astrologiche riesci a mantenere il prestigio fra i suoi seguaci. Intanto anche Salvio assunse titolo regio col nome di Trifone: A ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] favore di altre discipline.
Dietro la diffidenza di Agostino per l'astronomia e la sua forte avversione nei riguardi dell'astrologia vi era l'adesione alle classiche credenze nei demoni, spiriti dell'aria che avevano poteri limitati ma reali in grado ...
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Traduttore (metà sec. 12º), a Toledo, delle opere filosofiche di Avicenna dall'arabo in latino, in collaborazione con Domingo Gundisalvi. Dall'arabo tradusse in latino anche il Fons vitae di Ibn Gĕbīrōl [...] e opere di astronomia e di astrologia. Ebreo, non è certo che si sia convertito al cristianesimo; non va confuso con G. di Siviglia. ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...