VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] copia del Liber iudiciorum et consiliorum di Alfodhol de Merengi (Parigi, BN, lat. 7323), un trattato di astrologia riccamente decorato, possedette uno dei più splendidi romanzi cavallereschi illustrati, il Guiron le Courtois (Parigi, BN, nouv. acq ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] suggerite dalla scienza, dalla filosofia, dalla teologia o dalla rivelazione divina: Cv II III 6 secondo quello che si tiene in astrologia ed in filosofia; V 5 nove ordini di creature spirituali la Chiesa tiene e afferma, e IV XIX 4; Pd II ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] direzione semantica, l'uso del semplice verbo con soggetto ' tempo ' o termini affini: ne lo apprendimento di quella [dell'Astrologia], volge grandissimo spazio di tempo (Cv II XIII 29: cioè " trascorre "); Elena vedi, per cui tanto reo / tempo si ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] Tra il 1396 e il 1399, compose il De fato et fortuna, in cui da una parte mostrava l’infondatezza dell’astrologia giudiziaria e dall’altra esaminava il rapporto tra il libero arbitrio umano e la provvidenza, sostenendo la libertà del primo nonostante ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] veneto Iacopo Antonio Marcello per la morte del figlio fu scritta da G. probabilmente a Mantova, così come l'orazione De astrologia (edita da Müllner, pp. 174-182), il cui argomento doveva esser grato al marchese Ludovico. Per il capodanno del 1461 o ...
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principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] su cui si costruisce ciascuna scienza (cfr. Cv II III 5 Tolomeo... costretto da li principii di filosofia; XIII 30 [l'Astrologia] alta e nobile per la sua certezza, la quale è santa ogni difetto, sì come quella che da perfettissimo e regolatissimo ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , Un patrizio fiorentino e il suo mondo: B. D., in Studi storici, XVII (1976), 2, pp. 161-170; La corte, il mare, i mercanti. La rinascita della scienza. Editoria e società. Astrologia, magia e alchimia, Firenze 1980, p. 167; Enc. Ital., XII, p. 410. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] ad Antonino Pio permette di coglierne la ragione: ciò che è in gioco, infatti, è la proibizione che indovini, aruspici e astrologi siano consultati sulla vita dell’imperatore da parte dei cittadini, o sulla vita del padrone da parte degli schiavi. In ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 183, cc. 147-155), in cui egli riporta una conversazione su temi di magia e astrologia, avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L. stava copiando il De sanctis angelis ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] C. 8. 2793 f 37r), dopo aver detto che il D. compose "sermonum preclarissimos libros" e scrisse "egregie" di astrologia e di matematica, aggiunge che il "titulum earurn rerum" presunse di rivendicare a se stesso un suo congiunto, "quidam genere illi ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...