Astrologo senese (sec. 15º). Difese l'astrologia contro gli attacchi di Pico della Mirandola nell'opera De astrologica veritate (1498), di cui un altro trattato a lui attribuito e a noi non pervenuto, [...] De divinatione per astra, era soltanto una ristampa parziale ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] fece ben presto una figura di mago e negromante e lasciò fiorire intorno ad essa innumerevoli episodi fantastici, la maggior parte dei quali ricorrono anche nella leggenda di altri personaggi. Il testo ...
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Astrologo (n. a Pizzano, Bologna, o a Pisa sec. 14º). Insegnò astrologia a Venezia, e pare che divenisse tanto famoso che Carlo V il Saggio, re di Francia, lo chiamò a Parigi (1368 circa). In Francia acquistò [...] fama di poetessa sua figlia Cristina, più nota col nome francesizzato di Christine de Pizan ...
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Dotto musulmano marocchino (Marrākesh 1256 - ivi 1321); si occupò soprattutto di matematica, astronomia, astrologia e scienze occulte. Opera principale è il trattato di aritmetica Talkhīṣ a῾māl al-ḥisāb [...] ("Compendio delle operazioni del calcolo") ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poema la polemica contro Dante, trattato con spregio: atteggiamento non ispirato da invidia, come si credeva un tempo, ma da una diversa impostazione di pensiero e dal bisogno di difendere l'astrologia dalle limitazioni cui Dante l'aveva sottoposta. ...
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Astronomo e geografo genovese (m. più che ottantenne nel 1334 circa), autore di parecchi opuscoli di astrologia e dell'Opus praeclarissimum astrolabii (pubbl. 1475). Fu amico e maestro, a Napoli, del Boccaccio, [...] che lo ricordò con onore nella Genealogia e ne De casibus illustrium virorum, attestando che egli percorse quasi ogni regione del mondo allora conosciuta per studiare luoghi e costumi e per determinare ...
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Scrittore siriaco (sec. 6º), scolaro di Mar Abhā. È autore di scritti liturgici, di una confutazione dell'astrologia, di discorsi funebri e dispute con gli eretici. ...
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Scienziato e filosofo (m. 1416). Addottoratosi in arti, secondo una tradizione accettabile, a Pavia nel 1374, insegnò astrologia, matematica e filosofia negli studî di Pavia (dal 1377), di Bologna (dal [...] 1380), di Padova (1384-88) e di nuovo in quello di Pavia (dove gli fu intentato, nel 1396, un processo per eresia) e di Padova (1407-11); diffuse in Italia, col suo insegnamento, le dottrine (da lui apprese ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] anno, al servizio di Ezzelino da Romano - cui lo unirono vincoli di amichevole familiarità - nel 1259 era a Brescia, tra gli astrologi e i consiglieri del signore di Romano (è forse sul fondamento di tali notizie che il Tommasini ha annoverato tra i ...
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Teologo musulmano, nato e vissuto in Persia (1149-1210), ma autore in arabo di filosofia, diritto, matematica, astronomia e astrologia. La sua teologia è profondamente imbevuta di filosofia aristotelica. ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...