GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] G. dimostrò curiosità intellettuali che lo portarono a studiare i classici, la filosofia, la cabala, la matematica e l'astrologia, ma anche una vena satirica, espressa attraverso sonetti che faceva girare anonimi tra le mani dei confratelli.
Le sue ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] . Se nettissima è la difesa della magia come vertice del conoscere filosofico, altrettanto chiara e precisa la polemica contro l'astrologia: e non solo per sottrarre all'influenza dei cieli l'anima e la libertà umana, ma altresì per contestare la ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] che lo fece credere "in ciò che è conforme alla ragione", cercò di ostacolare le negative influenze che l'astrologia giudiziaria, da lui giudicata "fuori della filosofia e della cristiana repubblica", esercitava sul pensiero medico del tempo. A lui ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono Ermete Trismegisto, di cui tuttavia lo interessava solo i trattati di astrologia e di magia e non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dapprima di storia, poi, secondo i biografi suoi contemporanei, si addentrò per qualche anno in ricerche d'astrologia giudiziaria. Secondo il Mongitore, un suo volume manoscritto, contenente un centinaio di figure genetliache, sarebbe esistito presso ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] , II, Intellectual and cultural life to 1500, New York 1973, p. 207; P. Zambelli, Albert le Grand et l'astrologie, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XLIX (1982), pp. 148-158; Th. Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , lo stile, gli argomenti e le fonti indicano che si tratta di un'opera giovanile, da collegarsi con gli studi di astrologia e di filosofia naturale che il C. aveva compiuto a Bologna: rivolgendosi al papa con questo sfoggio di erudizione, il giovane ...
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Filosofo e astrologo fiammingo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove si addottorò in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; partecipò al concilio di Lione [...] e cantore del capitolo di Saint Lambert di Liegi. Traduttore, dall'ebraico e dall'arabo, di varie opere di astronomia e astrologia e autore egli stesso di alcuni scritti di eguale argomento, E. è noto soprattutto per una vasta summa in 23 libri ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] delle arti e fu mantenuto solo da un corso generale dell'università: ciò può essere connesso con la proibizione papale dell'astrologia, che sarà poi sancita da una bolla di Sisto V nel 1585. L'epigrafe posta dal fratello Cesare sulla sua sepoltura ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] de' Liuzzi. La sua attività di maestro si svolse, nello Studio di Bologna, attraverso l'insegnamento di logica (1392-93), di astrologia (1395-96), di medicina "in nonis et de sera per reformatores studii" (1397-I40 6), di chirurgia (1410-11) e ancora ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...