Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] che lo fece credere "in ciò che è conforme alla ragione", cercò di ostacolare le negative influenze che l'astrologia giudiziaria, da lui giudicata "fuori della filosofia e della cristiana repubblica", esercitava sul pensiero medico del tempo. A lui ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , lo stile, gli argomenti e le fonti indicano che si tratta di un'opera giovanile, da collegarsi con gli studi di astrologia e di filosofia naturale che il C. aveva compiuto a Bologna: rivolgendosi al papa con questo sfoggio di erudizione, il giovane ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] de' Liuzzi. La sua attività di maestro si svolse, nello Studio di Bologna, attraverso l'insegnamento di logica (1392-93), di astrologia (1395-96), di medicina "in nonis et de sera per reformatores studii" (1397-I40 6), di chirurgia (1410-11) e ancora ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] , ms. 1. 1673/c: F. Colle, Opera, f.57r). Dibattuto è invece il problema se la pratica di attribuire l'incarico di astrologia e matematica a professori di medicina fosse usuale o eccezionale: la cattedra occupata dal C. nel 1434 era rimasta infatti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] ma anche i filosofi e gli scienziati di quest'epoca dimostravano di rifiutare una concezione magica della medicina e dell'astrologia.
Pietro d'Abano, uno dei medici 'razionalisti' più autorevoli della fine del XIII sec. e degli inizi del XIV, critica ...
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Medico e matematico (Montdidier 1497 - Fontainebleau 1558). Dopo studî di fisica e di matematica (De proportionibus, 1528), si dedicò allo studio e all'esercizio della medicina e divenne nel 1556 archiatra [...] . condanna l'indiscriminato ricorso al salasso, e De abditis rerum causis (1548), in cui è espresso il ripudio dell'astrologia giudiziaria. Altre opere di rilievo: Medicina (1554), più volte ristampato col titolo Universa medicina, in una parte della ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1379 fino alla morte insegnò però stabilmente a Pavia, percependo a titolo non di professore, ma di medico di corte e di astrologo, un salario di 2.000 fiorini annui.
Secondo la tradizione biografica il D. sarebbe morto a Genova, dove si era recato a ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , che forse non era mai stato così forte come nel XV e nel XVI secolo. Determinate credenze e pratiche medico-astrologiche (per es., l'idea che i vari pianeti controllassero le diverse fasi della gravidanza o le malattie di certe parti del corpo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 372), ma su di esso non si sa nulla. Si può tuttavia ipotizzare che oltre alla medicina egli abbia letto anche l'astrologia, poiché in entrambi i campi lasciò opere destinate forse non solo ai pratici ma anche agli studenti.
Incerta, salvo il termine ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] dal papa stesso, il B. avrebbe sostenuto la necessità di una revoca del breve emesso da Sisto V contro le pratiche astrologiche, come mostra una sua lunga lettera a mons. Francisco Penia, auditore di S. Rota, riportata nel suo Theatro dell'infinito ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...