ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] un cannocchiale e ripetere le osservazioni astronomiche.
Con l'astronomia l'A. coltivò, secondo gli usi del tempo, anche l'astrologia. Non trascurò la poesia e lo studio delle lingue: parlava oltre l'italiano e il latino, il francese, lo spagnolo ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] del 1503 il B. si limitava a ripetere la tradizionale distinzione (risalente almeno allo Speculum Astronomiae) fra astrologia giudiziaria e misurazione descrittiva dei moti celesti, nel precedente aveva fondato sull'autorità degli antichi una più ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] il risultato di combinazioni di moti circolari, che permettevano di prevedere la posizione dei pianeti nelle costellazioni zodiacali. L'astrologia, allora di moda, si sbizzarriva con le congiunzioni astrali, ma Copernico non scrisse mai un rigo su ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] H., fino al 1986.
Fra gli altri contributi di ampio spessore culturale forniti dall'H. va ricordata la voce Astrologia redatta per l'Enciclopedia Italiana, voce che comparve anonima, essendosi l'H. rifiutato di accettare alcune aggiunte imposte dalla ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] 'incarico di insegnare filosofia platonica e metafisica, al Cesi la botanica e allo Stelluti matematica e astrologia, "Eclipsatus Historiarum lectionem sortitus est Lyncaeorumque secretarius constitutus"; ed egli "a Berosi Noe fecit lectionis iúitium ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] come i cubi delle loro distanze medie dal Sole. Inoltre, Kepler considerava la teoria degli aspetti la parte accettabile e vera dell'astrologia, come aveva esposto nel Tertius interveniens, un dialogo del 1610 tra un sostenitore e un avversario dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] da Retorio d'Egitto tra il 625 e il 630 ca. e largamente utilizzati da Māšā᾽allāh nei suoi trattati astrologici. L'opera di Māšā᾽allāh, un compendio che fonde tradizioni differenti, testimonia pienamente la pluralità di influssi confluiti a Baghdad ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] forma di pioggia ogni 33 anni. Le Leonidi sono in relazione con la cometa di Temple-Tuttle del 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] con lo Studio fino al 143 1, benché allora stabilito a Venezia dove esercitò come medico continuando gli studi astronomici e astrologici iniziati a Padova.
Il 18 febbr. 1428 a Venezia il C. acquistò dai serviti, per quattro ducati, un codice da ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] invece assistente-capo dell'Ufficio astronomico nel 1001, mentre il terzo figlio, Ma Yi, anch'egli esperto di astronomia e di astrologia, fu insignito del titolo di generale. Il calcolo delle date in dodici zodiaci di Ma Yi fu registrato in un famoso ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...