Filologo classico (Frankenstein, Slesia, 1869 - Breslavia 1939); prof. nella università di Monaco, poi di Breslavia; autore di edizioni di classici (Firmico Materno), di commenti a Cicerone e a Catullo, [...] di opere di storia della filologia, dell'astrologia antica e di letteratura latina; direttore (dal 1908) della Real-Encyklopädie der classischen Altertumswissenschaft di Pauly-Wissowa e (dal 1914) del periodico linguistico Glotta. ...
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Traduttore (metà sec. 12º), a Toledo, delle opere filosofiche di Avicenna dall'arabo in latino, in collaborazione con Domingo Gundisalvi. Dall'arabo tradusse in latino anche il Fons vitae di Ibn Gĕbīrōl [...] e opere di astronomia e di astrologia. Ebreo, non è certo che si sia convertito al cristianesimo; non va confuso con G. di Siviglia. ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli ...
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Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] 1922), di cui diede, nel 1932, l'edizione e traduzione dei Discorsi; si occupò poi di storia della magia e astrologia greco-orientale (Catalogue des manuscrits alchimiques grecs, 1928 segg.; Les Mages hellénisés. Zoroastre, Ostanès et Hystaspe, con F ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] arabi e in parte da testi originali dell'astronomo Rabizag di Toledo.
Il volgarizzamento con il titolo Libro di sapere d'astrologia era composto, secondo l'indice, di sedici parti, ma il codice trecentesco che ce lo tramanda, il Vat. lat. 8174della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e di Avicenna, autore di consigli contro la peste, magari connessi, con un tipico sincretismo, a teorie provenienti dall’astrologia, una disciplina contro cui invece si batté con ardore Giovanni Pico della Mirandola, che colse nel suo determinismo e ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] come del resto le loro equivalenti europee e americane); per esempio, talvolta la matematica era combinata con l'astronomia e l'astrologia:
In India non è mai esistita una jāti ('classe') di matematici e soltanto molto raramente si segnala quella che ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] . Così come sostanzialmente da Beda dipende il De computo, che rispondendo a domande del monaco irlandese Marcario (Marcharius) o Macario, tratta di numerazione, di astrologia e di cronologia, specialmente in relazione con il computo della Pasqua. ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] Sulle misure di capacità tigrine, del 1943); paremiologia; letteratura (sia di tradizione scritta che orale); arte; cronologia; astrologia; diritto delle genti etiopiche. li C. vi affiancò lo studio approfondito del sudarabico antico e della relativa ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] si è dato spesso un significato simbolico e mistico-magico, soprattutto nel giudaismo e nelle sette gnostiche, non senza l’influsso dell’astrologia e del pitagorismo. Così i sette segni delle vocali dell’a. greco (α, ε, η, ι, ο, υ, ω) sono presi come ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...