VETTIO, Valente (Cettius Calens)
Vittorio De Falco
Astrologo, nato ad Antiochia e vissuto nel sec. II o III d. C.; visse poveramente e in continua lotta con detrattori e rivali. Sul modello del Tetrabiblos [...] di Tolomeo, compose un'opera astrologica in 9 libri, intitolata 'Ανϑολογίαι, una specie di manuale a scopo didattico, ma con carattere pratico e popolare, non scientifico. Il libro è una mera compilazione di fonti più antiche cui attinsero anche il ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Trento
**
Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] , vescovo di Trento fra il 1336 ed il 1347. Nel 1340, mentre era lettore nello Studio di Perugia, compose una Epistola astrologica, che indirizzò il 12 luglio al suo vescovo.
In essa A., trattando di una forma di pestilenza diffusasi in quell'anno ...
Leggi Tutto
Opera letteraria medievale di carattere didattico-scientifico, in cui sono descritte pietre di vario genere (le più rare o preziose) e le loro virtù curative e talismaniche; i l. sono indirizzati a interpretazioni [...] simbolico-allegoriche della natura, o a fini più propriamente ‘scientifici’, nell’ambito di una concezione magica o astrologica del mondo fisico e dei rapporti simpatetici tra le sue parti. I l. trovarono ampia diffusione fino al Rinascimento, in ...
Leggi Tutto
Scrittore latino vissuto intorno alla metà del sec. IV e sotto il cui nome possediamo due opere: un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) e uno scritto apologetico contro il paganesimo (Liber de [...] tempo la carriera forense.
La Mathesis (ed. W. Kroll-F. Skutsch-K. Ziegler, Lipsia 1907-1914) è il testo astrologico più completo trasmessoci dall'antichità: F. vi tratta non solo delle costellazioni secondo i Greci, ma anche della sphaera barbarica ...
Leggi Tutto
astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] in D.), ma in senso lato, tale cioè da comprendere tutti gli aspetti di quest'arte. Così, in II XIII 8, D. indica con Astrologia la quarta scienza del quadrivio, cui corrisponde il cielo di Saturno (ancora, §§ 28 e 29, II III 4 e 6); e in IV XV ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] ma anche i filosofi e gli scienziati di quest'epoca dimostravano di rifiutare una concezione magica della medicina e dell'astrologia.
Pietro d'Abano, uno dei medici 'razionalisti' più autorevoli della fine del XIII sec. e degli inizi del XIV, critica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] in età ellenistica ed è accettata dai Romani. È il caldeo Berosso che nel III secolo a.C. fa conoscere ai Greci l’astrologia babilonese. Per i Babilonesi (già nel II millennio) la Terra, i suoi abitanti e gli eventi che su di essa hanno luogo sono ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] , e con Ibn Abī ῾Īsā al-Anṣārī (attivo tra il 961 e il 976), dal quale apprese l'aritmetica, la geometria e l'astrologia. Uno dei nomi (nisba) di Maslama fu al-Faraḍī, il che dimostra l'importanza del rapporto fra farā᾽iḍ e matematica nella Cordova ...
Leggi Tutto
Grammatico greco (1º sec. a. C.), figlio di Diotimo, nativo di Mirlea (poi Apamea) in Bitinia; visse e insegnò a Roma al tempo di Pompeo; fu seguace della scuola di Pergamo. Si hanno di A., in Ateneo, [...] frammenti e uno scritto sul calice di Nestore nell'11º canto dell'Iliade. Scrisse anche un'opera di biografia sui grammatici, un'opera storico-geografica sul paese di origine della sua famiglia, Nicea, e un'opera astrologica sulla "sfera barbarica". ...
Leggi Tutto
Trasillo
Astronomo, erudito e filosofo (m. 36 d.C.). Fu astronomo di corte dell’imperatore Tiberio; ebbe fama di erudito e di ricercatore: gli sono attribuite opere storiche, alcune anche sull’antico [...] neopitagoriche e neoplatoniche. Si deve a lui la divisione dei dialoghi platonici in tetralogie, per la loro drammaticità. Dione Cassio, Svetonio, Tacito narrano un episodio, forse leggendario, collegato alla sua capacità nella scienza astrologica. ...
Leggi Tutto
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...