LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] patrimonio, in quegli anni, del solo Giovanni Pico della Mirandola.
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p. 10), che invano ne aveva cercato copia presso gli eredi del poeta. Brini (p. 24 ...
Leggi Tutto
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] del mondo, a cura di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996, p. 422; E. Casali, Il poeta e il ciarlatano, L’astrologia tra parodia e ciarlataneria nell’età di Giulio Cesare Croce, in La festa del mondo rovesciato: Giulio Cesare Croce e il carnevalesco ...
Leggi Tutto
SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] comete è l’opera più interessante, e alterna l’esposizione della filosofia naturale aristotelica con una marcata preoccupazione astrologica per la cometa come presagio di sventure e ammonimento divino. Sorboli partiva dai filosofi greci e seguiva ...
Leggi Tutto
MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] durante il '600, in Strenna storica bolognese, XLVI (1996), pp. 119-129; R. Marchi, I Tacuini di O. M.: cultura e astrologia nella Bologna del Seicento, tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. 1998-99; Id., O. M. e Giordano Bruno, teoria del ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] e le teorie cometarie del M. e il suo impegno antiastrologico sono discussi in M. Cavazza, La cometa del 1680-1681: astronomi e astrologi a confronto, in Studi e memorie per l’Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 409-466; A. Gualandi, Teorie ...
Leggi Tutto
PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] sua produzione poetica. «In ipsis iuvenilibus annis» (Orazione per le nozze..., 2004, p. 30) si appassionò all’astronomia e all’astrologia; forse la presenza a corte di Giovanni Bianchini lo incoraggiò in tale direzione, ed è probabile che nel 1450 ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] tuenda, De vita longa, De vita coelitus comparanda) e quello sulla peste. Il volume si conclude con brevi opuscoli e tavole astrologiche del Gallucci.
Il testo più noto del G., che gli conferì una fama europea, è il Theatrum mundi et temporis, che ...
Leggi Tutto
CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] delle stelle (Modena 1778), in cui il C. confutava le più radicate e popolari superstizioni connesse con la consuetudine astrologica. Complementare deve infine considerarsi, se non per la natura del genere sicuramente per la sporadicità con cui il C ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] un atteggiamento critico nei confronti della spiegazione astrologica di certi fenomeni medici, pur accettando generalmente la causalità astrologica di alcune malattie e osservando i tempi astrologici nella somministrazione delle terapie.
Uno fra gli ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] , di cui il C. doveva divenire il traduttore e "restauratore" per eccellenza, non mancano quelli più tradizionali per la matematica astrologica, tanto è vero che il Leonardi afferma di voler ricopiare le "Theoriche" del C., opera a noi non pervenuta ...
Leggi Tutto
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...