PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] » (c. a1r). Sebbene Paolo di Middelburgo già nel 1481 si trovasse al servizio della corte urbinate come medico e astrologo, la stampa dovette uscire mentre ancora ricopriva la cattedra di astronomia presso l’Università di Padova, dove era stato ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] del mondo, a cura di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996, p. 422; E. Casali, Il poeta e il ciarlatano, L’astrologia tra parodia e ciarlataneria nell’età di Giulio Cesare Croce, in La festa del mondo rovesciato: Giulio Cesare Croce e il carnevalesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] in età ellenistica ed è accettata dai Romani. È il caldeo Berosso che nel III secolo a.C. fa conoscere ai Greci l’astrologia babilonese. Per i Babilonesi (già nel II millennio) la Terra, i suoi abitanti e gli eventi che su di essa hanno luogo sono ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , e poi dell'architetto G. Parigi.
Nel 1620 il D. divenne aiuto di Giovanni Pieroni, architetto, ingegnere, matematico ed astrologo. Con lui partì nella primavera del 1622 per l'Europa centrale, per entrare al servizio dell'imperatore Ferdinando II ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] del territorio fossanese già dal XIV secolo.
L’avo Antonio (1483-1564) fu protomedico alla corte sabauda ed esercitò medicina e astrologia anche al servizio di Carlo V, che nel 1524 per i suoi servigi lo nominò conte palatino; della sua fama e della ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] imperatore è nato in un buon momento astrale e sotto un buon pianeta]" (vv. 25-26) e gli si riconosce un sapere astronomico-astrologico, al "tan sabens d'artz e d'estronomia / qu'el ve e conois enans so que ave [tanto sapiente dell'arte d'astronomia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] o al caso o all’opera di demoni. La dottrina cristiana ha in sé elementi che non sono incompatibili con l’astrologia. Se si adotta la dottrina della predestinazione, per la quale la salvezza e la dannazione dell’uomo dipendono dal volere eterno ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] 73, 160-162; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 49; F. Gabotto, Bartolomeo Manfredi e l'astrologia alla corte di Mantova, Torino 1891, p. 41; A. Luzio - R. Renier, Niccolò da Correggio, in Giorn. stor. della letteratura ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] dal papa stesso, il B. avrebbe sostenuto la necessità di una revoca del breve emesso da Sisto V contro le pratiche astrologiche, come mostra una sua lunga lettera a mons. Francisco Penia, auditore di S. Rota, riportata nel suo Theatro dell'infinito ...
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Pittore e incisore (n. Padova 1482 - m. dopo il 1514), figlio di Gerolamo (n. dopo il 1433 - m. 1522), erudito, notaio e, forse, artista anch'esso. Si formò a contatto con la cerchia umanistica: nel 1498 [...] , C. occupa un posto particolare nella storia dell'incisione su rame. Dalle sue opere (Nudo di donna; Concerto; L'astrologo, 1509; Cristo e la Samaritana; Il vecchio pastore, ecc.) traspare la conoscenza della grafica del Mantegna e del Dürer e ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...