Astrologo arabo musulmano, noto nella tradizione occid. col nome di Albohali (v.) o nella forma storpiata di Aghilhac, o, con traduzione esatta dal nome arabo, Sarcinator ("sarto"). ...
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Astrologo cremonese (sec. 13º). Alcuni suoi iudicia sono datati dal 1255 al 1260. Scrisse Theorica planetarum (1472), a volte attribuito a Gherardo da Cremona. ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] di compilare almanacchi annui, nei quali molta parte era dedicata alle predizioni astrologiche. Si fece così, per talune formulazioni di oroscopi, una buona reputazione come astrologo. Noto anche come astronomo, fu invitato da T. Brahe a diventare ...
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AVVEDUTI, Giovanni Battista
Cesare Vasoli
Astrologo e giureconsulto orvietano, vissuto tra la fine del sec. XV e il 1536. Di nobile famiglia - era figlio di Ernesto e di Margherita Mussini patrizi di [...] prevalentemente nella città natale.
L'opera dell'A. è costituita da uno scritto d'intonazione profetico-astrologica, Profetia, sive de iis quae maxime instant ex libris sacris compendiose collecta per Ioannem Baptistam Avvedutum Iureconsultum ...
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Adattamento latino mediev. del nome dell'astrologo musulmano Abū ῾Alī al-Khayyāt (1a metà del sec. 9º), forse di Baghdād. Un suo opuscolo astrologico ha avuto due traduzioni latine. ...
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Adattamento latino mediev. del nome dell'astrologo musulmano Abū l-Hasan ῾Alī ash-Shaibānī (sec. 11º), vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zirita al-Mu῾īzz ībn Bādīs. Un suo trattato d'astrologia [...] fu tradotto in castigliano, e da questa lingua in latino, ebraico e portoghese ...
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Letterato cinese (m. 110 a. C.). Fu astrologo alla corte di Wudi della dinastia Han. Raccolse il materiale che doveva servire al figlio Sima Qian (v.) per la compilazione della sua opera storica. ...
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Forma latinizzata del nome del medico e astrologo Michel de Nostredame (Saint-Rémy 1503 - Salon 1566). Di origine ebraica, studiò dapprima filosofia ad Avignone, quindi medicina a Montpellier. Noto specialmente [...] per le ricette fondate su asserzioni di segrete proprietà e per i pronostici astrologici, fu chiamato a Parigi, nel 1566, da Caterina de' Medici con l'incarico di fare l'oroscopo ai suoi tre figli (Francesco II, Carlo IX, Enrico III). La sua fama ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] titolo di poeta laureato. Della sua opera di astrologo ci resta una notevole testimonianza nelle sue previsioni annuali, delle quali ci sono pervenute, a stampa, quelle relative agli anni 1491-96, nonché una previsione sulle cause, effetti e ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] marchesato del fratello Giuseppe, quando la rivolta scoppiata a Napoli coinvolse anche la cittadina. Fuggitone e postosi al servizio del duca di Martina, nell'ottobre si unì ai baroni antipopolari, che ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...