(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...]
Rivoluzione. - M. descrive intorno al Sole un’orbita ellittica, avente un semiasse maggiore di 228.000.000 km (1,52 UA, unità astronomica) e un’eccentricità ε=0,093. La sua distanza dal Sole varia da un minimo di ∿207.000.000 km (al perielio) a ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] interrompere la continuità con il periodo antecedente il 1582 in termini di date, di computi di giorni intercorsi tra eventi (un altro uso degli astronomi è di numerare con lo zero l'anno 1° a.C. e poi d'indicare con -1, -2 ecc. i precedenti anni a.C ...
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NOBILE, Arminio Arturo Alfonso
Enrico Alleva
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1838 da Antonio, professore di algebra presso l'Università di Napoli e astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da [...] scientifico italiano potesse vantarsi: «Certo che i lavori del Nobile e dell’Angelitti dovrebbero essere presentati e pel bene degli astronomi autori e nell’interesse della Specola di Napoli dove molto si lavora e dove importa che di questi lavori la ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] anomalia. ◆ [ALG] [MCC] A. angolare: il valore di un angolo che serve a individuare una posizione (tale uso deriva dall'astronomia: v. oltre: A. di un astro); talora, nel caso di coordinate polari, equivale ad azimut. ◆ [MCQ] A. chirale: v. anomalia ...
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mezzogiorno
mezzogiórno [Comp. di mezzo e giorno] [GFS] Altra denomin. del punto cardinale sud, in quanto è da questa parte che un osservatore nell'emisfero boreale vede il Sole a mezzogiorno. ◆ [ASF] [...] m. vero oppure di m. medio a seconda che ci si riferisca al Sole vero oppure al Sole medio. È al m. che gli astronomi usano far terminare e iniziare il giorno, cioè cambiare la data, anziché alla mezzanotte, e ciò allo scopo di avere una stessa data ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] e fu scandita con l’istituto della festa (➔). La periodicità legata al manifestarsi ricorrente di eventi naturali, astronomici o terrestri (lunazioni, solstizio, ritorno regolare dei prodotti della terra, selvatici o coltivati) può non consentire un ...
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Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] un’opportuna alidada (o diottra) rotante intorno a un asse centrato nel disco e munita di traguardi all’estremità.
Gli astronomi facevano scarso uso dell’a. (insufficiente per le misure di precisione), che ebbe invece grandissima voga fra i naviganti ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] lunare in dodici digiti; la grandezza si otteneva moltiplicando per 12 il rapporto precedente. In antico la maggior parte degli astronomi riferiva i digiti alla superficie del disco lunare e non al diametro.
Non si è tenuto conto finora del passaggio ...
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ORIANI, Barnaba
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Garegnano (Milano) il 17 luglio 1752, morto a Milano il 12 novembre 1832. Allievo e poi direttore dell'Osservatorio di Milano, l'O. lasciò durevole traccia [...] famose le due campagne geodetiche del 1788-96 e del 1802-07; dirette, la prima a determinare gli elementi trigonometrici e astronomici necessarî per il tracciamento della carta dello stato di Milano; la seconda al perfezionamento di tale lavoro e all ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] – e che attualmente raggiunge la Terra dopo aver viaggiato nell’Universo alla velocità costante di circa 300.000 km/s – offre agli astronomi, che la catturano con i telescopi, l’immagine del cosmo così com’era quando è stata emessa. Si tratta di un ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...