L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] Polytechnique; nel 1796 pubblica l'Exposition du système du monde, nella quale presenta a un pubblico colto le proprie teorie astronomiche; tre anni dopo, nel 1799, compaiono i primi due libri del grande Traité de mécanique céleste. Il colpo di Stato ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] di attaccare un sonaglio alla coda della gatta, ma nessuno si presentò per l'esecuzione (fac.96); o l'apologo degli astronomi che restano vittime del loro disegno in mezzo al popolo matto e si debbono piegare alla follia generale e fare «tutte le ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] pertinenti, sull'acqua e le sue forme multiple, sull'aria, le stelle e i pianeti; la terza parte riguarda l'astronomia e tratta degli astronomi e dei filosofi.Diversamente da quanto avvenne per le altre e. del sec. 13°, per l'Image du monde furono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] . Si noti che Buffon aveva tacitamente fatto uso della probabilità geometrica.
Un'affermazione curiosa ed errata fatta dall'astronomo William Herschel (1738-1822) mostra che la statistica era talvolta considerata più potente di quanto in realtà fosse ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] loro eccessiva curiosità e per la loro scarsa capacità di stupirsi. Resi superbi dal potere di prevedere le eclissi, gli astronomi spesso dimenticavano il timore reverenziale con cui si doveva guardare l'opera di Dio. All'inizio dell'Età moderna lo ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] alle notizie che appaiono nell'iscrizione apposta sulla mappa stellare e che erano state fornite da Kwŏn Kŭn, uno degli astronomi che contribuirono alla sua realizzazione, un antico modello del planisfero, in uso nel regno di Koguryŏ (IV-VII sec.) e ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] 'art de la localité'
di Gary Urton
Si è fin qui rilevato un certo numero di casi in cui le osservazioni astronomiche e le celebrazioni delle festività erano connesse con l'agricoltura. L'economia dell'Impero era basata sulla produzione di una grande ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] per ciò che bisognava considerare «posto in alto» e in alcune antiche fonti la linea di demarcazione tra meteorologia e astronomia non sempre è ben definita. Molti stoici, incluso il filosofo del II sec. a.C. Posidonio, ritenevano che l’Universo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] , le funzioni supreme di governo non spettano più ad una élite filosofica, ma a un gruppo “teocratico” di teologi-astronomi (il Consiglio notturno).
Epistemologia e ontologia: la teoria delle idee
Gorgia aveva sostenuto che non esiste alcuna realtà ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di effettuare un incontro ravvicinato con la cometa di Halley - una cometa periodica che prende il nome da Edmond Halley, l'astronomo inglese che la scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...