PLUTONE
Giovanni Silva
. Astronomia. - Quando U.-J.-J. Le Verrier (v.), mediante le deviazioni delle posizioni osservate di Urano da quelle teoricamente calcolate, dedusse l'esistenza e l'orbita d'un [...] del Lowell, dovrebbe essere quasi sette volte quella della Terra, mentre secondo l'opinione, forse a torto formatasi fra gli astronomi, in base a limiti non del tutto giustificati per l'albedo e per la densità, essa dovrebbe essere inferiore a ...
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SCINTILLAZIONE
Giuseppe Armellini
. La scintillazione delle stelle consiste in una variazione irregolare e rapida della loro intensità luminosa, accompagnata spesso da una variazione di colore e da [...] e che le correnti atmosferiche, i venti, ecc. debbono piuttosto essere considerati come cause perturbatrici.
G. Armellini, Trattato di astronomia siderale, I, Bologna 1928; F. Exner, in Sitzungsber. der k. Akad. der Wiss., Vienna 1881; id., Über die ...
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Mercurio, pianeta
Lara Albanese
A tu per tu von il sole
Mercurio è il primo pianeta del Sistema Solare. È poco ospitale: la sua superficie rugosa è cosparsa di bacini e crateri e le sue condizioni ambientali [...] impiega circa 59 giorni terrestri. Malgrado la sua grande somiglianza con la Luna, Mercurio è molto più denso: infatti secondo gli astronomi è composto da un grosso nucleo di ferro, parte del quale forse allo stato liquido, con un raggio di 1.800-1 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] tutto l'anno, e la serie di pubblicazioni continuò fino a tutto il 1637. La responsabilità della collana passò quindi agli astronomi di Danzica, Lorenz Eichstädt, fino a tutto il 1665, e a Johannes Hecker, fino al 1680. In seguito, l'Académie des ...
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In astronomia, si designa con tale nome un cerchio, sul quale si suppone muoversi un pianeta di moto uniforme, mentre il centro di esso cerchio descrive alla sua volta un'altra circonferenza, detta il [...] deferente dell'epiciclo. Gli epicicli furono usati dagli astronomi antichi, che precedettero Keplero, allo scopo di ridurre a moti circolari uniformi le apparenze di moto, spesso assai irregolari, dei pianeti sulla volta stellata. Preconizzati da ...
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Ingegnere statunitense (Norman, Oklahoma, 1905 - Red Bank, New Jersey, 1950), ricercatore presso la Bell Telephone, nel 1931, studiando disturbi alle radiocomunicazioni, scoprì radioonde provenienti dallo [...] spazio, la cui sorgente successivamente localizzò nel centro della Galassia. Anche se l'importanza della sua scoperta non fu al momento tenuta nel debito conto dagli astronomi, può essere considerato il fondatore della radioastronomia. ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Roberto ALMAGIA
Lucio GIALANELLA
Astronomo e geografo, nato a Ferrara nel 1598, morto a Bologna il 25 giugno 1671. Entrò a sedici anni nei gesuiti, fu insegnante di lettere, [...] di luoghi, la corrispondenza fra il nome classico e il moderno, mostra la vasta dottrina umanistica del R.
L'opera astronomica del R. è nella sua parte generale e teorica, viziata dal proposito preconcetto di confutare a qualsiasi costo il sistema ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] tra il 1861 e il 1865 una serie di osservazioni da Malta con il 48 pollici e divenendo così il primo astronomo a intraprendere una prolungata serie di ricerche con un grande telescopio da una ben definita località, un 'sito primario'.
A partire ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] fascia, con diametri di qualche centinaio di km. (e) Origine ed evoluzione: il problema dell'origine delle c. occupa l'attenzione degli astronomi da più di due secoli. Ci sono teorie (P.-S. de Laplace, V. Schiaparelli) che considerano le c. del tutto ...
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ZACH, Franz Xaver von
Pio Luigi Emanuelli
Astronomo, nato a Pressburg (Bratislava) il 4 (o il 13) giugno 1754. Ufficiale nell'esercito austriaco, partecipò alla misura del grado intrapresa, sotto Maria [...] del duca (1806), seguì la duchessa vedova nei suoi lunghi viaggi in Francia e in Italia, dove entrò in corrispondenza con gli astronomi italiani di quel tempo. Al principio del 1815 fu chiamato a Napoli dal re Gioacchino Murat perché vi dirigesse l ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...