zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] con le personificazioni dei Pianeti e delle divinità a essi sottese. Frequenti nel Medioevo nelle miniature di manoscritti astronomici, cui sono da collegare anche le rappresentazioni ricamate nel manto di Enrico II da artefici dell’Italia ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] concezioni nuove e feconde, resero il suo nome notissimo non solo tra i matematici, ma tra i fisici, gli astronomi e, in generale, fra tutti i cultori di scienze, i cui problemi possono essere trattati vantaggiosamente con lo strumento matematico ...
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ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] nello Studio di Verona, fu tra i primi ad osservare la stella nova, che tante discussioni doveva suscitare tra gli astronomi del tempo. L'A. avrebbe avvistata la stella al tramonto del 9 ottobre, mentre il Keplero con il Maestlin la diceva comparsa ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] di Set già citata, e altre due, Chékem e Kousiár. Le fonti citate sono gli Zīǧ al-ḥākimī al-kabīr (Le grandi tavole astronomiche dedicate ad al-Ḥākim) di Ibn Yūnus (m. 399/1009) e di Kūšyār ibn Labbān (1009 ca.). È stato dimostrato che queste fonti ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] cui rilevanza si fermava a pochi chilometri al di sopra dei loro telescopi. Con la nascita della radio astronomia nel 1933, l'astronomia cominciò a esplorare le bande infrarossa e ultravioletta dello spettro elettromagnetico e le bande dei raggi X e ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] migliaia sono visibili a occhio nudo (più di mille erano già elencate nel catalogo di Ipparco di Nicea, uno dei più grandi astronomi dell’antichità, vissuto nel 2° sec. a.C.). Il primo passo verso la concezione moderna di galassia si deve a Galileo ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] il più diffuso per descrivere il Sistema Solare. Il modello copernicano – così chiamato dal nome del suo ideatore, l’astronomo polacco Nicola Copernico – è meno complicato di quello tolemaico ma non si può dire che quest’ultimo fosse sbagliato dal ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...]
Rivoluzione. - M. descrive intorno al Sole un’orbita ellittica, avente un semiasse maggiore di 228.000.000 km (1,52 UA, unità astronomica) e un’eccentricità ε=0,093. La sua distanza dal Sole varia da un minimo di ∿207.000.000 km (al perielio) a ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] interrompere la continuità con il periodo antecedente il 1582 in termini di date, di computi di giorni intercorsi tra eventi (un altro uso degli astronomi è di numerare con lo zero l'anno 1° a.C. e poi d'indicare con -1, -2 ecc. i precedenti anni a.C ...
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Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] un’opportuna alidada (o diottra) rotante intorno a un asse centrato nel disco e munita di traguardi all’estremità.
Gli astronomi facevano scarso uso dell’a. (insufficiente per le misure di precisione), che ebbe invece grandissima voga fra i naviganti ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...