COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] a Berlino il 28 12 da D'Arrest presso la stella quindici del Cigno"; poi "la seconda cometa appare alla fine di gennaio agli astronomi del Collegio Romano nella sera del 24". La terza era stata scoperta dal C. "nella sera del 5 febbraio tra le stelle ...
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Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] l'antico calendario cinese, opera già iniziata dai gesuiti nel 1611; attese a quest'opera prima con altri matematici e astronomi, poi da solo, pubblicando anche trattati di matematica e di fisica in lingua cinese. Godendo grande favore a corte (era ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] stellare. Di lui si ricordano anche gli studî matematici, geodetici, geofisici e, infine, le ricerche di storia dell'astronomia, specialmente dell'antichità. Le sue Opere sono state curate in edizione nazionale dalla specola di Brera (11 voll., 1929 ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] . di matemat., s. 4, XXXVII(1959), pp. 78-85; Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 822 ss.; F. Zagar, L'Osserv. astronomico di Milano nella storia, in Atti del Convegno per il 250ºanniversario della nascita di R. G. Boscovich e per il 200º… d ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] quelle appena visibili a occhio nudo. Nel confrontare sue coordinate stellari con quelle date circa 150 anni prima dagli astronomi Aristillo e Timocari scoprì il fenomeno della precessione degli equinozi. Come "sistema di I." si intende il modello ...
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Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] , misurandone l'altezza dei monti. Contribuì alla sistemazione della nomenclatura lunare ancora oggi in uso presso gli astronomi. Studiò numerosi fenomeni ottici, descritti e interpretati nell'opera postuma Physico-mathesis de lumine, coloribus et ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Dresda 1843 - Potsdam 1915); soprintendente al dipartimento di geodesia astronomica nell'Istituto geodetico di Potsdam (dal 1873), dove svolse intensa attività sia nel campo [...] Lavorò soprattutto nel campo delle variazioni di latitudine, per cui furono stabilite sotto i suoi auspici le stazioni astronomiche al 39º parallelo (1899). Le sue Formeln und Hilfstafeln für geographischen Ortsbestimmungen (4a ed. 1908) sono ancora ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] a Toru´n, nel Nord della Polonia, il 19 febbraio 1473. Dopo aver compiuto studi di diritto e di astronomia a Bologna, Padova e Ferrara, tornò in Polonia dove ricoprì importanti incarichi amministrativi presso la diocesi di Warmja e contemporaneamente ...
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Astronomo (Saint-Lô 1811 - Parigi 1877). Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica; ma ben presto si diede all'astronomia, iniziando una serie di ricerche teoriche e di calcoli che, [...] posizione indicata dal calcolo, il nuovo pianeta, che fu poi chiamato Nettuno. Per questa scoperta, Le V. ebbe la cattedra di astronomia all'univ. di Parigi. Alla morte di F.-D. Arago (1853), ebbe anche la direzione dell'osservatorio di Parigi, che ...
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Matematico (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895). Dedicatosi dapprima alla professione legale, le sue ricerche matematiche gli valsero la cattedra di algebra nell'univ. di Cambridge; pubblicò quasi [...] -euclidea; rappresentazioni delle curve sghembe, monoidale e mediante il complesso di rette ad essa incidenti; ecc.). Contributi di rilievo portò anche alla astronomia teorica, intervenendo in particolare in una controversia tra J. C. Adams e alcuni ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...