Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] e poi, dal 1834, come professore di fisica sperimentale. Nello stesso anno, lo Stato pontificio gli offrì la cattedra di astronomia dell’Università di Bologna.
Mossotti tornò in Italia, ma al suo arrivo scoprì che il posto non era più disponibile: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] di Brera, a cura di A. Mandrino, G. Tagliaferri, P. Tucci, 1° vol., Milano 1986.
Inventario di archivio dell’Osservatorio Astronomico di Brera 1726-1917, a cura di A. Mandrino, G. Tagliaferri, P. Tucci, Milano 1987.
Bicentennial commemoration of R.G ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] ultimi anni; morì nel collegio partenopeo di S. Pietro all'Ara al cadere del secolo (si ignora la data esatta).
I commenti astronomici del C. a cui si è accennato furono stampati unitamente alle opere a cui si riferiscono. Il primo a vedere la luce ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] Giacomo .
Nel 1500 il B. si laureò e fu ascritto al Collegio dei dottori di arti e medicina, assumendo la lettura di astronomia che mantenne dal 1501 al 1505. Se a questa data gli fu prima affiancato e poi sostituito il celeberrimo Luca Gaurico, il B ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] tra i due non erano definitivamente compromessi - "che scrivesse a Sua Santità li mandi medici, musici et mathematici cioè astronomi e pitori" (Combaluzier, p. 257) e Tournon aveva colto l'occasione, presumibilmente su richiesta dello stesso B., per ...
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Amedeo Balbi
William Borucki
Alla ricerca di un’altra Terra
Ha vinto il prestigioso riconoscimento della medaglia Henry Draper per essere l’ideatore e l’artefice della sonda Kepler della NASA, in orbita [...] , William Borucki, aveva vinto la medaglia Henry Draper, un prestigioso premio della National Academy of Sciences per le ricerche in astronomia.
Borucki, nato nel 1939, non è solo il leader della missione, ma è stato l’artefice principale della sua ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . avverte che la conoscenza della natura e delle creature è uno dei mezzi per conoscere il Creatore e che è con l'astronomia che si conoscono "multa secreta Dei" (Oxford, Bodleian Library, ms. Bodley 266, c. 178vB). La natura è controllata da Dio che ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] a interrompere il lavoro e a scegliere l'esilio negli Stati Uniti, dove pose in salvo i libri e gli strumenti astronomici.
La stima di cui godeva gli aveva procurato ospitalità anche in Francia e in Gran Bretagna, ma i continui viaggi fiaccarono ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] il testo, ed in tale nuovo formato le Effemeridi usciranno al pubblico per dieci anni, rendendo gradualmente il loro autore uno degli astronomi più noti del Regno, tanto che nel 1791 gli fu possibile ottenere l'erezione a Napoli di un primo, piccolo ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...