Greenwich
Greenwich 〈grìnich〉 [ASF] Località una volta suburbana e ora facente parte della Grande Londra, ove, in bella posizione elevata sul Tamigi, funzionava sino a circa il 1950 l'omonimo Osservatorio [...] a Herstmonceaux Castle, nel Sussex, località assai meno perturbata, e gli edifici dell'Osservatorio ospitano attualmente la sezione astronomica del National Maritime Museum. ◆ [ASF] [GFS] Tempo medio di G. (sigla GMT): lo stesso che tempo universale ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] o avevano un ciclo vitale? In caso affermativo, come lo si poteva studiare nel corso del breve arco di vita di un astronomo? Qual era la forma tridimensionale del sistema di stelle che dava origine alla Via Lattea e quali erano le sue dimensioni? Il ...
Leggi Tutto
latitudine
latitudine [Dal lat. latitudo -inis "larghezza, estensione"] [GFS] L. astrogeodetica: v. coordinate terrestri: I 762 b. ◆ [ASF] L. celeste: una delle due coordinate astronomiche eclitticali, [...] e precis. la distanza angolare di un punto della volta celeste dall'eclittica, partic. usata dagli astronomi antichi: v. coordinate astronomiche: I 756 f. ◆ [OTT] L. di posa: nella tecnica fotografica, l'ampiezza dell'intervallo entro cui può variare ...
Leggi Tutto
supernova
Giulio Peruzzi
Nome introdotto nel 1934 da Walter Baade e Fritz Zwicky per indicare una particolare fase nella vita di una stella, quella di passaggio da una stella di aspetto usuale a un [...] corpo molto più piccolo, una stella di neutroni. Verso la metà degli anni Cinquanta del secolo scorso gli astronomi hanno individuato due tipi di supernovae: quelle di cui parlavano Baade e Zwicky sono oggi chiamate supernovae di tipo II. Esse si ...
Leggi Tutto
nebulosa
nebulósa [Lat. nebulosa, f. dell'agg. nebulosus, da nebula "nube"] [ASF] Denom. di oggetti astronomici estesi e diffusi, dall'aspetto di nube brillante od oscura, classificati già nel lontano [...] es., la n. di Andromeda), n. planetarie, costituite da gas e polvere in espansione intorno a una stella (scambiate dagli antichi astronomi come immagini di pianeti: per es., la n. della Lira), n. diffuse o gassose, costituite da gas e polvere diffusi ...
Leggi Tutto
astrologia
astrologìa [Dal gr. astrolog✄ía "scienza degli astri"] [STF] [ASF] Disciplina, attualmente non appartenente all'ambito scientifico, che presume di determinare i vari influssi degli astri sul [...] a lungo, per tutto il Medioevo e anche oltre, quando l'elaborazione di oroscopi astrologici era praticata correntemente dagli astronomi. Ancora nel Rinascimento, quando, con l'inizio del naturalismo e del razionalismo, comincia l'esclusione dell'a ...
Leggi Tutto
Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] , misurandone l'altezza dei monti. Contribuì alla sistemazione della nomenclatura lunare ancora oggi in uso presso gli astronomi. Studiò numerosi fenomeni ottici, descritti e interpretati nell'opera postuma Physico-mathesis de lumine, coloribus et ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] della molecola organica più grande (è lunga 1,5 nm ca.) fra quelle sinora osservate.
Scoperte due comete gemelle. L'astronomo Malcolm Hartley scopre queste comete fotografando la costellazione della Vergine con il telescopio da 1,2 m di Siding Spring ...
Leggi Tutto
pulsar
Giulio Peruzzi
Stella di neutroni in rapida rotazione che emette, a intervalli regolari compresi fra pochi secondi e millesimi di secondo, impulsi elettromagnetici in un ampio intervallo di frequenze, [...] di questa specie di fari dell’Universo venne scoperto quasi per caso nel 1967 da Antony Hewish e Jocelyn Bell. I due astronomi osservarono una serie di impulsi radio che si ripetevano con un periodo di 1,33 s. La scoperta di questa prima sorgente ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...