L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] alla Sorbona e all'École Polytechnique le veniva dedicato un certo numero di lezioni nei corsi di analisi e di astronomia.
Lo stesso discorso vale per la Germania che nella seconda metà dell'Ottocento andava acquistando una posizione di spicco nel ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] e anche di controversie, alle quali prendevano parte, tra gli altri, matematici come i Banū Mūsā, al-Kindī, al-Marwarrūḏī (l'astronomo del califfo al-Ma᾽mūn) e al-Farġānī. Non si è mai abbastanza insistito sul fatto che tali problemi di proiezione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , in California, il diametro di Plutone in 3800 km (il valore oggi ammesso è 2360 km).
Nuovo valore della parallasse solare. Gli astronomi G.M. Clemence e D. Brouwer, dello U.S. Naval Observatory di Washington, calcolano in (8,798.4±0,000.4)″ la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] appartenevano il più delle volte all'una o all'altra di queste scuole. Alla scuola stoica, per esempio, si rifacevano il matematico e astronomo Gemino (attivo verso il 70 a.C.), il geografo Strabone (prima del 60 a.C.-20 d.C. ca.), l'astrologo e ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] che pose le basi, a un tempo, della statistica e della sua applicazione, in particolare alle scienze sociali. Dall'astronomia, suo primo e perdurante interesse, egli mutuò il concetto di curva normale o degli errori, per descrivere, e in qualche ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] del calendario presenta una chiara analogia con l'uso dello zero presso i Babilonesi, che era limitato ai soli astronomi e matematici. Ciò spiega pure un apparente capovolgimento di ciò che talvolta è stato considerato come un percorso cognitivo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] nei secc. XVII e XVIII vi furono dapprima due e in seguito (dal 1768/1769) cinque cattedre di matematica, astronomia e fisica. Nel XVII sec. anche nelle università furono istituite diverse cattedre di matematica, in parte per iniziativa del sovrano ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...