La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di recente invenzione, avallando così la sua tesi che la Luna fosse simile alla Terra. In modo analogo, l'astronomo Johannes Hevelius (1611-1687) scrisse alcuni trattati che contenevano descrizioni visive dei corpi celesti, aggiungendo in tal modo un ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] e fu scandita con l’istituto della festa (➔). La periodicità legata al manifestarsi ricorrente di eventi naturali, astronomici o terrestri (lunazioni, solstizio, ritorno regolare dei prodotti della terra, selvatici o coltivati) può non consentire un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] privata elementare di un villaggio ‒ anche le poesie del tempo. Il confucianesimo, la medicina, il taoismo, la matematica, l'astronomia e il buddhismo erano invece materia di studio per chi frequentava le scuole dei clan familiari. In questo tipo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Si rileva che il contrasto ecclesiastico dell’astrologia abbia contribuito al suo discredito e alla sua separazione dall’astronomia in età moderna (Baldini 2001).
Naturalisti, e nuovo naturalismo
L’Indice romano del 1564 non dettò regole specifiche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Galilei infatti non inventò il telescopio, anche se fu il primo a metterne a frutto l'uso per lo studio dell'astronomia. Quest'onore sembra spettare, invece, a un fabbricante di occhiali della città olandese di Middelburg, di nome Hans Lipperhey, che ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] molte pagine di Immanuel Kant o di Johann Wolfgang von Goethe rinviano a informazioni rigorose sullo stato reale dell'astronomia o della botanica, e interi settori dell'opera di Auguste Comte hanno fondamenta ben poste nella più raffinata matematica ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] del IV sec. Eudosso, per i biologi del III sec. Erofilo ed Erasistrato; in altri casi, invece, come, per esempio, quello dell'astronomo del II sec. a.C. Ipparco, disponiamo non del trattato più importante, ma di un'opera minore.
In questi casi siamo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Deshima nei primi anni Novanta del XVII sec., Kaempfer ricorda di aver offerto le proprie conoscenze di medicina, anatomia, astronomia e matematica (oltre a liquori europei e piccole somme di denaro) in cambio delle informazioni di cui aveva bisogno ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] Quattrocento e del Cinquecento. La teoria fisico-cosmologica elaborata da Aristotele e sviluppata nel 2° secolo d.C. dall’astronomo egiziano Tolomeo, che aveva dominato per tutto il Medioevo, entrò in crisi quando furono recuperati i libri di Euclide ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] per donarle a Hartlib e in seguito avviò con quest'ultimo uno scambio epistolare su temi di chimica, medicina, astronomia e altri argomenti scientifici.
Le scienze istituzionali nella Vecchia e nella Nuova Inghilterra
Nell'atto di fondazione che nel ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...