Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] 'energia nelle stelle.
5. Lo studio delle bande ottiche della molecola C2 sulla superficie delle stelle fredde ha permesso agli astronomi di dimostrare che l'abbondanza relativa dei due isotopi del carbonio 12C e 13C è diversa nelle diverse parti del ...
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eclissi
Lara Albanese
Giochi di ombre nello spazio
Noi vediamo la Luna perché è illuminata dal Sole. Talvolta, però, la Terra si frappone fra il Sole e la Luna e la oscura con il suo cono d'ombra. [...] il drago e veder splendere di nuovo il Sole fosse suonare i tamburi con particolari accordi. Nel 2134 a.C. due astronomi si dimenticarono di avvertire l'imperatore della Cina del fenomeno e così i tamburi non suonarono: il Sole tornò ugualmente a ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] – e che attualmente raggiunge la Terra dopo aver viaggiato nell’Universo alla velocità costante di circa 300.000 km/s – offre agli astronomi, che la catturano con i telescopi, l’immagine del cosmo così com’era quando è stata emessa. Si tratta di un ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] subisce a opera di G. Occam, N. Cusano e G. Bruno un graduale processo di critica che porto all’affermazione dell’astronomia eliocentrica di N. Copernico, J. Keplero e G. Galilei fino a I. Newton, la cui fisica diede espressione matematica alla nuova ...
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SUPERGALASSIE
Lucio Gialanella
. Sotto la voce nebulose (XXIV, p. 480) è accennato al fatto che in certe regioni del cielo (Chioma di Berenice, Vergine, Perseo, ecc.) esistono gruppi di nebule addensate [...] duecentosessanta milioni di anni-luce, la quale sarebbe la massima distanza finora conosciuta.
Bibl.: G. Armellini, Trattato di astronomia siderale, III, Bologna 1936; Handbuch der Astrophysik, V, 2, e VII, Berlino 1933-1937; H. Shapley, The Coma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di 3,40 (velocità di recessione vr=0,902c, con c velocità della luce nel vuoto) per il quasar OH 471. Circa due mesi dopo gli astronomi E.J. Wampler, L.B. Robinson e J.A. Baldwin, e E.M. Burbidge misurano per il quasar OQ 172 un red shift di 3,53 ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] da Castelnuovo. Durante questo periodo ebbe modo di conoscere il direttore dell'osservatorio di Brera E. Bianchi, allora il più influente astronomo italiano, che lo apprezzò e gli fu di molto aiuto negli anni successivi.
La tesi di laurea del G. è il ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] Vitae Italorum doctrina execellentium qui saeculi XVII et XVIII floruerunt, VIII, Pisis 1781, pp. 293-310; J.J. Bailly, Histoire de l'astronomie moderne, I-III, Paris 1779-82, ad ind.; J.D. Cassini, Mémoires pour servir à l'histoire des sciences et à ...
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Missione Cassini-Huygens
Claudio Censori
Missione spaziale congiunta NASA/ESA/ASI per l’esplorazione di Saturno e della sua luna più grande (Titano), lanciata da Cape Canaveral (Florida) il 15 ottobre [...] di Titano, la sonda ha rilevato in questo ambiente la presenza di composti organici complessi. La missione deve il nome agli astronomi Gian Domenico Cassini, che scoprì alcune lune di Saturno, e Christiaan Huygens, che scoprì gli anelli di Saturno e ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] al-Dīn al-Qušǧī. Egli apportò contributi fondamentali in campo astro no mico e matematico con i suoi commenti ai trattati di astronomia Zīǧ-i Uluġ Beg e al-Fatḥiyya. Un altro grande studioso di quel periodo è Muṣṭafā ibn ῾Alī al-Muwaqqit, noto anche ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...