(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] , a opera di K.L. Hencke). Nel 1890 si conoscevano già 30 pianetini. In seguito, con l’introduzione della fotografia astronomica, le nuove scoperte si susseguirono a un ritmo assai più rapido; nel 1923 venne individuato il millesimo p., al quale, in ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] Vega nella costellazione della Lira ‒ persino prima di Bessel ‒ corrispondente a un valore di 0,26. Un anno più tardi l'astronomo scozzese Thomas Henderson (1798-1844) determinò al Capo di Buona Speranza la parallasse di α Centauri, il cui valore è 0 ...
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pulsar
Giulio Peruzzi
Stella di neutroni in rapida rotazione che emette, a intervalli regolari compresi fra pochi secondi e millesimi di secondo, impulsi elettromagnetici in un ampio intervallo di frequenze, [...] di questa specie di fari dell’Universo venne scoperto quasi per caso nel 1967 da Antony Hewish e Jocelyn Bell. I due astronomi osservarono una serie di impulsi radio che si ripetevano con un periodo di 1,33 s. La scoperta di questa prima sorgente ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Dresda 1843 - Potsdam 1915); soprintendente al dipartimento di geodesia astronomica nell'Istituto geodetico di Potsdam (dal 1873), dove svolse intensa attività sia nel campo [...] Lavorò soprattutto nel campo delle variazioni di latitudine, per cui furono stabilite sotto i suoi auspici le stazioni astronomiche al 39º parallelo (1899). Le sue Formeln und Hilfstafeln für geographischen Ortsbestimmungen (4a ed. 1908) sono ancora ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] cielo. Tuttavia, nel 1700 egli aveva già smesso di usare questo apparato, e non fu né il primo né l'ultimo astronomo a concludere che i movimenti del sestante compromettevano troppo l'accuratezza delle misure. Se la stabilità era più importante della ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] di un fattore pari a (10,5/8,8)3 = 1,7.
Tra il 1670 e il 1760 circa, i valori stimati dagli astronomi per la parallasse solare variarono da 9″ a 15″. Halley, a partire dal Catalogus stellarum australium del 1687, sostenne che l'unico metodo per ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] piedi (1,83 m), e un'armilla equatoriale di 4 piedi e 1/2 (1,4 m ca.) ‒ facevano parte della sua attrezzatura astronomica finale, che non fu definitivamente stabilita prima del 1586.
Lo strumento armillare equinoziale misurava 4 piedi e 1/2 (1,4 m ca ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] a Toru´n, nel Nord della Polonia, il 19 febbraio 1473. Dopo aver compiuto studi di diritto e di astronomia a Bologna, Padova e Ferrara, tornò in Polonia dove ricoprì importanti incarichi amministrativi presso la diocesi di Warmja e contemporaneamente ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] come pulsar (il primo esempio chiaro di questa relazione è la Nebulosa del Cancro, residuo di un'esplosione stellare registrata dagli astronomi cinesi nel 1054 d.C.; la relazione fu riconosciuta da Knut Lundmark e altri tra il 1920 e il 1940, e ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] le velocità radiali di quattro nebulose spirali, una delle quali era M 31, la nebulosa di Andromeda).
Nel 1924 E. Hubble, astronomo al Mount Wilson Observatory, scoprì delle variabili cefeidi in M 33 e in M 31 ed espose le sue scoperte nel gennaio ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...