Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario
Lo studio dell'origine di un sistema planetario va di pari passo con le teorie della formazione [...] , questo è certamente il caso del Sole e del sistema planetario in cui viviamo. L'origine comune del Sole e del Sistema è strettamente collegata all'evoluzione del Sole stesso.
L'astronomia osservativa e teorica ha a disposizione molti dati su stelle ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] G. nel luglio 2016); Juice, lanciata nell'aprile 2023 dal lanciatore Ariane 5 nel quadro del programma di esplorazione planetaria Cosmic Vision 2015-2025 dell'Agenzia spaziale europea, il cui obiettivo sono le tre lune ghiacciate di Giove (Ganimede ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] secondo luogo, si può constatare la tendenza degli astronomi, per la prima volta nella storia, a protendersi distanza di Mercurio dal Sole è circa 4. Secondo Titius, la sequenza delle distanze planetarie aveva la forma seguente: 4, 4+3=7, 4+6=10, 4+ ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] nudo e che forma quella nebulosità che è stata chiamata nebulosa planetaria. Il nocciolo piccolo e caldo di gas degenere è una nana 'evoluzione dell'Universo come un tutto. La parte dell'astronomia che si occupa di questi problemi è la cosmologia. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] poteva studiare nel corso del breve arco di vita di un astronomo? Qual era la forma tridimensionale del sistema di stelle che singolari"; si trattava in effetti di un'altra nebulosa planetaria che questa volta era abbastanza vicina da poter essere ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] teoria erano necessarie per accettare o rigettare il nuovo modello. Queste vennero dalle accurate osservazioni dei moti planetari dell'astronomo Tycho Brahe, che permisero a Johannes Kepler di stabilire che le orbite dei pianeti erano ellittiche e ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] collegamento con la geofisica, la geochimica, l'astronomia, la geomorfologia, ecc., articolandosi nelle branche della geodinamica (o e, conseguentemente, dei minerali radioattivi. ◆ [FSP] G. planetaria: (a) lo studio della crosta e dei minerali dei ...
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In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] osservazione delle o. è tuttora di notevole importanza per la ricerca astronomica. Nel caso di un pianeta dotato di atmosfera, la scomparsa fornisce allora informazioni su estensione, composizione chimica e proprietà fisiche dell’atmosfera planetaria. ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] analizzare la luce di comete, meteore, atmosfere planetarie, protuberanze solari, e perfino della corona solare. Naturalmente, via via che le spettroscopie chimica e astronomica si andavano raffinando, aumentavano i disaccordi sulle interpretazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] coinvolti nella radarastronomia e quello delle loro pubblicazioni è precipitato.
In netto contrasto con la radarastronomia planetaria, i numeri dell'astronomia X continuarono a crescere. Nel 1962 fu pubblicato un solo articolo sull'argomento, ma un ...
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astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...