Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] fra le misurazioni proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie parti d’Europa ad attestare che quella stella era di L. Lukács, 1° vol., Roma 1965.
U. Baldini, La nova del 1604 e i matematici e filosofi del Collegio Romano: note su un ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] a base copernicana, per «non appigliarsi a nova strada» supposta altrettanto erronea, «senza havere osservato , XL (1987), 2, pp. 209-223; C. Dollo, Astrologia e astronomia in Sicilia dalle Efemeridi di G. Moleto agli Almanacchi di G.B. Hodierna ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] terminologia tecnica specifica. Il primo è un'operetta dal titolo Nova compositió horologii (ff. 1r-5 iv) dedicata all'amico esporre poi le sue vastissime conoscenze in fatto di astronomia e di geografia.
Di particolare importanza sono state ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] attività, l’unica opera che pubblicò, con Giuseppe Settele, professore di astronomia e ottica alla Sapienza, fu Ad Philippi Laurentii Dionysii opus de Vaticanis cryptis; appendix in qua nova cryptarum ichnographica tabula... (Roma 1840), ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] medie (la prospettiva, la musica, l'astronomia, la meccanica ecc.); esse sarebbero dovute divenire mentre G.W. Leibniz lo espose dettagliatamente nella Hypothesis physica nova (Magonza 1671) e poi lo trattò nella corrispondenza intrattenuta ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato s.), per concludere che B. si rivela, non un astronomo esperto dell'arte, sibbene "un verboso imbecille". Noi possiamo ...
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arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] di cavalleria, e IX 5 sì come sono arti meccanice; o si tratta di scienze, come astronomia (Pg IV 80), aritmetica (Cv IV V 7), medicina (Cv XXVII 8 e 9, due e De Interpretatione di Aristotele) e nova (Analytica priora e posteriora, Topica ed ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] Ordine lo registrano tra i residenti del monastero di S. Maria Nova di Roma. Probabilmente nell’Urbe al seguito del padre, nel spettata la lettura delle ‘matematiche miste’ (idraulica, astronomia ecc.), dal 1751 queste materie divennero di competenza ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] come maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva Sez. III, Entrate e uscite, regg. 9, 12; P. Aretino, Cortigiana (Opera nova, Pronostico, Il testamento dell'elefante, Farza), a cura di A. Romano, Milano 1989, ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] l'università di Bologna ed essersi interessato di filosofia ed astronomia. Nel 1519 figurava tra i Dodici di provvisione di Milano tridentino. L'A. pubblicò anche nel 1544 una De nova christiani orbis Pace oratio presso lo stesso editore Blado. Nell ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...