La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] part of astronomy, transl. by William H. Donahue, Santa Fe (N.M.), Green Lion, 2000).
‒ Kepler, Johannes, Astronomianova […] seu physica coelestis, tradita commentariis de motibus stellae Martis, ex observationibus G.V. Tychonis Brahe, Prag, [s.n ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] .
La corrispondenza con Kepler iniziò nel 1601 e si intensificò dall'inizio del 1610, quando gli inviò un giudizio sull'Astronomianova, della quale colse tra i primi le novità nei metodi di calcolo e gli incrementi di esattezza, pur non accettando ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] dei moti celesti, vale a dire un modello cinematico che non teneva conto delle forze. Nella prima parte dell'Astronomianova Kepler dimostra l'equivalenza, dal punto di vista cinematico, delle tre teorie planetarie matematiche a lui note, quelle di ...
Leggi Tutto
TAFFARA, Luigi Gaetano
Donatella Randazzo
TAFFARA, Luigi Gaetano. – Nacque a Catania il 20 aprile 1881, da Antonino, cameriere, e da Carmela Bondici.
Prese servizio all’osservatorio astrofisico di Catania [...] dall’Unità d’Italia ai nostri giorni: un primo elenco, Cremona 1997, p. 105; M. Cardaci, Corsi e ricorsi del Sole, in Astronomianova, 2015, n. 21, pp. 33-39; Interferenze, un dialogo tra scienze umane e scienze dure, a cura di M. Figueira, Catania ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] s. in classi di luminosità venne introdotta, nel 1943, dagli astronomi statunitensi W.W. Morgan e P.C. Keenan, dell’osservatorio dalla presenza di una compagna: per es., le esplosioni di nova e quelle di supernova del tipo I si verificano soltanto in ...
Leggi Tutto
Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] prima v. pulsante risale al 1638, quando l’astronomo olandese Phocylides Holwarda notò che la luminosità di σ Coronae Borealis e le v. a brillamento (per le altre v. eruttive ➔ Nova, supernova, T Tauri).
Le v. del tipo R Coronae Borealis (se ne ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Nell'autunno del 1604, la comparsa di una stella nova (cioè di una supernova) riaccese il dibattito sull' a studiare il cielo. Le sue osservazioni dovevano rivoluzionare l'astronomia: la Luna apparve come coperta di montagne (G. riuscì ...
Leggi Tutto
Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] U. Davisi), accompagnò un'intensa attività scientifica, occupandosi di astronomia, di trigonometria sferica e calcoli logaritmici (da lui per la fondamentale resta la Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota (1635), nella ...
Leggi Tutto
Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] alle varie redazioni dell'Ars (v. anche Vita), Metaphysica nova (1300); Liber de creatione (1313). Tra le opere ) compreso nel Blanquerna; Ars amativa. Opere scientifiche: Liber de astronomia (1297); Liber de lumine (1303); Liber physicorum (1310). ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del mosaico (S. Maria in Trastevere, S. Clemente, S. Maria Nova), influenzata, tra la fine del 12° sec. e l’inizio del La Biblioteca dell’osservatorio astronomico di Monte Mario, fondata nel 1923, ha raccolte di opere di astronomia antiche e moderne; ...
Leggi Tutto
nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...