conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La [...] anche lo studio della matematica, della geometria, dell'astronomia. Nella questione (un aspetto, in fondo, dell' In Rime LXXXVII 16 le guai [le bellezze della pargoletta bella e nova] non posson esser conosciute / se non da conoscenza d'omo in cui ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] la stella sulla retta tracciata tra la corona boreale e la coda del Cigno. Lo scritto, intitolato Consideratione astronomica sopra la nova et portentosa stella che nell'anno 1601 a dì 10 ottobre apparve. Con un giudicio dei suoi significati, uscì ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] e ne aprì una per suo conto a Santa Maria la Nova (che avrebbe successivamente trasferito in via Toledo, nei pressi dell’ tre fratelli rivali per la sorella e, l’anno seguente, L’astronomia felice a’ i tre magi adoratori, per la sollennità dell’ ...
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De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] margine a una trascrizione della cosiddetta translatio nova. Questa è l'ultima versione latina medievale 60; e infine da Cv III V 4, che nell'esporre l'astronomia dei pitagorici, riferita da Aristotele, riporta il termine greco Anticthona, conservato ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] di Parma e Piacenza. Nel 1649 uscì il Nova de machinis philosophia: in qua, paralogismis antiquae detectis letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp. 773-779; F. Arago, Astronomie populaire par François Arago, I, Parigi-Lipsia 1854, pp. 157 s.; IV, ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] giovane collega L. Gratton (Studio preliminare dello spettro della Nova Herculis 1934, in Memorie della Società astronomica italiana, IX [1935], pp. 29-63, e Studio spettrografico preliminare della Nova 605-1936 Lacertae, ibid., X [1936], pp. 13-25 ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] 83, 85, 418-434, passim;F. De Rougemont, Historia Tartaro Sinica nova, Lovanii 1673, pp. 7-128 s.; Hsi-ch'ao ting-an Sinarum Iesu Christi fidem propugnarunt, in F. Verbiest, Astronomia Europaea sub imperatore Tartaro Sinico Cam Hy appellato ex umbra ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] comprenda il continente americano - è corredato dalla Nova Orbis descriptio redatta dallo stesso M., che, Matematici d'Italia" (Ciarlanti, p. 474).
Di vasta competenza astronomica e astrologica, nonché di quella mordacità elogiata da Nifo nel De ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] XIV che, rilevata nel Collegio la mancanza di un osservatorio astronomico, ne dispose la costruzione; questa era appena iniziata quando, il explicatio physico-mathematica, Romae 1715; Nova hydrometri idea exercitationis mathematicae gratia in ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la [...] hoc contingit separari, tanquam perpetuum, a corruptibili) si discosta dalla translatio nova di Anima II 2, 413 b 26, t. C. 21 I 1, 402 a 1, t. c. 1, dove non si menziona l'astronomia, interpretato da Averroè In De An. I 1, o da Alberto Magno An. I ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...