DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 'arte robbiana, e un accurato manoscritto contenente la Vita nova e il Convivio dell'Alighieri (Venezia, Biblioteca Marciana, negli esagoni narrativi (dove sono presenti la Musica e l'Astronomia). E presumibilmente fu affidato allo stesso D., il 27 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] alchimia, sulla quale il D. ironizza), Degli atomi, Dell'astronomia, Delle meteore - in versi sciolti, il metro preferito "novis legibus", e per opporre a tanti inconvenienti "nova remedia", un secondo sinodo che viene celebrato nella chiesa udinese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] non priva d’importanza, a cavallo tra matematica, astronomia e astrologia.
Nel 1590, forse anche a seguito di luce puntiforme fissa nel cielo e priva di parallasse (la stella nova del 1604), non si poteva affermare sulla base di questi soli dati ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] parte, invece, è un vero manifesto della nuova astronomia, in cui compare, filtrato e messo assieme con consapevolezza 34; Elementa conica Apollonii Pergaei et Archimedis. Opera nova et breviori methodo demonstrata, Romae 1679; De motu animalium ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] moltissime parole specialistiche, dalla filosofia all’astronomia alla morale, ecc., costituendo la base del Convivio, rispetto a quella «fervida e passionata» della giovanile Vita nova, nella quale Dante «molte cose, quasi come sognando, già vedea», ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in breve tempo due Viennae 1673, passim;F. de Rougemont, Historia Tartaro-Sinica nova, Lovanii 1673, pp. 216 ss.; Han Lin e Chang ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] da un’ottica matematica a una prevalentemente fisica.
L’astronomia
Quest’ambito diventa in Leonardo l’originale campo di del Convegno, Firenze (30-31 maggio 2008), a cura di A. Nova, D. Laurenza, Venezia 2011.
Leonardo da Vinci anatomist, ed. M. ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Più rilevanti per mole e significato sono i lavori di argomento matematico-astronomico, pure di questi anni, nei quali l'E. mette a punto apparsa nel 1604 e su cui aveva scritto una De nova stella disputatio, che fu fatta stampare a Roma, "apud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] a Venezia nel 1537 la prima opera di Tartaglia, intitolata Nova scientia inventa da Nicolo Tartalea B(risciano), che verrà che dal 1534 insegnava a Milano geometria, aritmetica e astronomia; questi, pertanto, invitò Tartaglia a casa sua: fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Oltre che uno dei primi fautori in Italia dell’astronomia postcopernicana, Cesi fu importante ricercatore, soprattutto in botanica, resta documento in vari campi, come il Rerum medicarum Novae Hispaniae thesaurus (1651). Furono di Cesi, estratti dal ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...