Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del mosaico (S. Maria in Trastevere, S. Clemente, S. Maria Nova), influenzata, tra la fine del 12° sec. e l’inizio del La Biblioteca dell’osservatorio astronomico di Monte Mario, fondata nel 1923, ha raccolte di opere di astronomia antiche e moderne; ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] - ivi 1705), si occupò inizialmente di fisica e di astronomia. Nel 1682 formulò le ipotesi che le comete fossero satelliti dei primi matematici che compresero, diffusero e svilupparono la nova methodus esposta da Leibniz nella famosa memoria del 1684 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] alchimia, sulla quale il D. ironizza), Degli atomi, Dell'astronomia, Delle meteore - in versi sciolti, il metro preferito "novis legibus", e per opporre a tanti inconvenienti "nova remedia", un secondo sinodo che viene celebrato nella chiesa udinese ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Fisica e la Metafisica (testo noto come Metaphysica nova), tutte e quattro le opere accompagnate dal gran A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 152-161.
E. Poulle, L'astronomia, ibid., pp. 122-137.
A. Paravicini Bagliani, Federico II e la ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] arabo e poteva avere anche accesso diretto alle fonti astronomiche, matematiche e filosofiche: a partire dal 1233 intrattenne colletta, le nuove imposte indirette e i monopoli dei nova statuta. Le mobilitazioni dell'esercito furono massicce nel 1223 ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] richiesta del papa, un'importante quanto difficile opera di astronomia, intitolata Theorica planetarum; nella lettera di dedica a ibid., coll. 405-20; I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXIII, Venetiis 1779, coll. 777-80 ( ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sulla matematica in cui analizzò alcuni problemi di balistica: la Nova scientia (1537) e i Quesiti et inventioni diverse ( Luna fosse simile alla Terra. In modo analogo, l'astronomo Johannes Hevelius (1611-1687) scrisse alcuni trattati che contenevano ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Giovanni Stradano, realizzò una serie di stampe intitolata Nova reperta. Tra le novità celebrate nella serie di uno scambio epistolare su temi di chimica, medicina, astronomia e altri argomenti scientifici.
Le scienze istituzionali nella Vecchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , ma in ogni altro suo testo. Perfino nella Vita nova, un testo caratterizzato da parole e da sintassi esilissime, Giordano Bruno, anche se i suoi discorsi non riguardano l’astronomia quanto la metafisica, presentata ora con l’irrisione della parodia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] aver offerto le proprie conoscenze di medicina, anatomia, astronomia e matematica (oltre a liquori europei e piccole somme più di cento tavole e stampato a spese del re. I Nova plantarum Americanarum genera (1703) valsero a Plumier il titolo di ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...