La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] esplosione-espulsione dopo circa 104÷105 anni. Un piccolo numero di sistemi, chiamati novae ricorrenti, è esploso più volte nei 150 anni trascorsi da quando gli astronomi hanno iniziato a registrare questi fenomeni. In media, nella nostra Galassia si ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] espulsione dopo circa 104÷105 anni. Un piccolo numero di sistemi, chiamati novae ricorrenti, è esploso più volte nei centocinquanta anni trascorsi da quando gli astronomi hanno iniziato a registrare questi fenomeni. In media, nella nostra galassia si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] da un’ottica matematica a una prevalentemente fisica.
L’astronomia
Quest’ambito diventa in Leonardo l’originale campo di del Convegno, Firenze (30-31 maggio 2008), a cura di A. Nova, D. Laurenza, Venezia 2011.
Leonardo da Vinci anatomist, ed. M. ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] 'inquisitore di Modena di vietare la pubblicazione di Nova eclipsium methodus, in cui il C. esponeva occupava della parte a sud. I rapporti di collaborazione con gli astronomi e i dotti dell'Accademia furono sempre cordiali, contrariamente a quanto ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] a varie scienze, tra cui la geografia, la matematica e soprattutto l'astronomia e l'ottica. Il 22 dic. 1625 si laureò in filosofia all' " è indicato F. Fontana, di cui vengono lodate le Novae… observationes; il M. ricorda di essersi recato nel 1641 a ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] qualità di assistente presso l'osservatorio di Torino, a questioni di astronomia teorica; ben presto (1900) si trasferì per tre anni pianetini, osserv. azioni della stella Nova Lacertis, osservazioni pireliometriche e attinometriche differenziali ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore Massimiliano II, compì varî viaggi in Austria e in [...] lasciò alcuni scritti. Gli altri suoi lavori riguardano questioni di matematica (algebra, trigonometria) e di astronomia (calendario, comete, monografia sulla nova osservata da T. Brahe in Cassiopea, ecc.). Da lui prende nome la tavoletta di P. (o ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, filosofia, primo, il principio di induzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, ...
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Astronomo (Alberbury, Shropshire, 1808 - Oxford 1893), prof. (dal 1870) di astronomia a Oxford, dove diresse l'osservatorio. Fu tra i primi a impiegare la fotografia celeste; le sue misure fotometriche [...] stellari sono raccolte nella Uranometria nova oxoniensis (1883). ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] la formazione di queste curiose nebule; la maggior parte degli astronomi ritiene che esse siano residui di stelle novae. E questa ipotesi moderna sembra confermata dal fatto che una stella nova, dopo l'esplosione, si cinge di un'altissima atmosfera ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...