Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, filosofia, primo, il principio di induzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, ...
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Fisico (Magdeburgo 1602 - Amburgo 1686). Inventò la prima macchina elettrostatica, a strofinio, nonché una macchina pneumatica, con la quale effettuò le prime ricerche sul vuoto e sulla pressione atmosferica: [...] di Magdeburgo", ripetuta davanti alla dieta imperiale a Ratisbona (1654). Si dedicò, inoltre, a ricerche di astronomia. La sua opera principale è Experimenta nova, ut vocantur, magdeburgica de vacuo spatio (1672). Fu anche borgomastro di Magdeburgo. ...
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Astronomo (Alberbury, Shropshire, 1808 - Oxford 1893), prof. (dal 1870) di astronomia a Oxford, dove diresse l'osservatorio. Fu tra i primi a impiegare la fotografia celeste; le sue misure fotometriche [...] stellari sono raccolte nella Uranometria nova oxoniensis (1883). ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dove la polemica ebbe eco in Acta eruditorum, 1728, pp. 312-318, e Nova Acta eruditorum, Supplementa, II [1737], pp. 213-216 e IV [1742], dei suoi interventi, ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ., Lambda III, 15), celebra il giovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica degna - egli dice - di Lucilio tempo in cui Angelo Mai lo pubblicò nella Scriptorum Latinorum veterum nova collectio, VII, Romae 1833, pp. 1-162: la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] alcuni frammenti di una lezione pubblica che Galilei tenne sulla nova del 1604, sappiamo che egli prese le parti di replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] con rinvio a una più estesa trattazione di "storlomìa" [astronomia] nel segmento di poema - non realizzato - dedicato alle sette ideologia comunale, Roma 1998, pp. 1-20; G. Gorni, "Vita nova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] canzonare il "Gaurico bufalo" e gli altri suoi colleghi "erranti astronomi buoi" per non esser "loro piovuto dal cielo se non giudiziaria citato, che prenderanno i diversi titoli di Opera nova nella quale ognuno quantunque indotto sia potrà de tutte ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle filologiche scienze", il Brescia 1979, pp. 280 ss.; A. Iurilli, Introduzione alla "Nova Encyclopedia" di G. G., in Arch. storico pugliese, XXXII ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...]
Il C. ricevette dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di Bas, II, Louvain 1767, p. 178; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova, I, Matriti 1783, p. 666; K. Werner, Geschichte der kathol ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...