Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, filosofia, primo, il principio di induzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dove la polemica ebbe eco in Acta eruditorum, 1728, pp. 312-318, e Nova Acta eruditorum, Supplementa, II [1737], pp. 213-216 e IV [1742], dei suoi interventi, ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] loro trasformazioni, e pubblica nel 1829 i Fundamenta nova theoriae functionum ellipticarum, una monumentale opera che ispira è soggetta a una nuova riforma a opera del polytechnicien e astronomo Urbain-Jean-Joseph Le Verrier (1811-1877), che si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] alcuni frammenti di una lezione pubblica che Galilei tenne sulla nova del 1604, sappiamo che egli prese le parti di replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] italiani. Gottfried Wilhelm von Leibniz studiò ancora le serie sulle Novae quadraturae (1650) di Pietro Mengoli e l’algebra sul applicata alla meccanica, al moto delle acque, all’astronomia (Ideologia e scienza, 1987). Il gesuita Boscovich era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] più tardi, di Bonaventura Cavalieri (Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota, 1635) vanno esattamente in che ha importanza sono le sue leggi che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche di Newton, se mai ci ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] 1669 Leibniz ha intanto intrapreso la stesura dell'Hypothesis physica nova, pubblicata nel 1671 e ristampata nel corso dello stesso anno di David Gregory che nel 1712 diverrà professore di astronomia a Oxford. Nicolas Fatio de Duillier aveva già ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] non restano documenti diretti (due memorie autografe presentate all'Accademia Virgiliana di Mantova, Nova methodus construendi tabulam errorum in divisionibus quadrantis astronomici, del marzo 1776, e Sull'uso delle equazioni del tempo nella pratica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] fra le misurazioni proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie parti d’Europa ad attestare che quella stella era di L. Lukács, 1° vol., Roma 1965.
U. Baldini, La nova del 1604 e i matematici e filosofi del Collegio Romano: note su un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] continuò a coltivare il giovanile interesse per l'astronomia, compiendo attente osservazioni telescopiche.
Fra il novembre L'idea portante della Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota (1635) di Bonaventura Cavalieri ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...