NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] messa a posto una retta d'altezza o il punto nave astronomico, si tiene conto dei moti di precessione e nutazione che al rientro terrestre.
L'energia cinetica della massa di un kg alla velocità planetaria di 7,9 km/sec è circa 3•106 kgm/kg (pari cioè ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] concetto del sistema planetario eliocentrico, oggi detto copernicano (1898); L'astronomia nell'Antico II, L (1917), pp. 536-549; L. Gabba, G. S. e la storia dell'astronomia, in Rend. Seminario matem. e fis. di Milano, II, Milano 1929; E. Bianchi, G. ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] Orione; i Sacchi di Carbone, ecc.
Le nebulose planetarie, così dette perché viste col cannocchiale si presentano come formazione di queste curiose nebule; la maggior parte degli astronomi ritiene che esse siano residui di stelle novae. E questa ...
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PIANETINI (o Asteroidi)
Emilio Bianchi
Dopo la scoperta di Urano, fatta da Guglielmo Herschel nel marzo 1781, occorre attendere circa 20 anni prima che un nuovo membro del sistema solare sia rivelato [...] iniziava così la precisazione d'una configurazione planetaria affatto nuova, anche se preconizzata in la sua orbita sta in parte interna a quella di Marte 0,18 unità astronomiche, pari a circa 27 milioni di km. soltanto. Altra importante eccezione è ...
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SEELIGER, Hugo von
Lucio Gialanella
Astronomo, nato a Biala nella Slesia il 23 settembre 1849, morto a Monaco di Baviera il 2 dicembre 1924. Studiò a Lipsia e a Heidelberg e prese parte alle misure [...] fu nominato direttore dell'osservatorio di Monaco e professore di astronomia in quell'università dove rimase sino alla morte.
Già ha preso il nome, e che domina tutta la fotometria planetaria moderna; legge che è molto prossima a quella del Lambert ...
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RØMER (o Roemer) Ole
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo danese, nato il 25 settembre 1644 a Aarhus, morto il 19 settembre 1710 a Copenaghen. Fu discepolo a Parigi di J. Picard, e precettore del delfino. [...] nella direzione dell'osservatorio. Il nome del R. rimane particolarmente nella storia dell'astronomia per la scoperta dell'aberrazione planetaria, e per la conseguente determinazione della velocità della luce, che si ricava dall'osservazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ideate da al-Ḫwārazmī, basate, contrariamente a quelle derivate dall'Almagesto di Tolomeo, su modelli planetari indù.
I compendi delle tavole astronomiche, conosciuti col termine arabo zīǧ, erano di diversi tipi; la maggior parte ebbe vita breve ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] 5). La complessione infatti è individuata dal vero matematico, cioè l'astronomo, qualora "conosca l'età di un re e sappia l'anno, le malattie e la salute infatti dipendono da queste influenze planetarie.
Se alcuni dotti, come Bacone e Pietro d'Abano, ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] di Padova. Basti ricordare che una cattedra di astronomia e di meteorologia era stata istituita a Padova sin necessari alla città.
42. Piero Bevilacqua, Venezia e le acque. Una metafora planetaria, Roma 1995, pp. 46-53 e spec. p. 49.
43. Donatella ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dell'anima umana dopo la morte. Il punto di vista astronomico secondo il quale i pianeti sono fissati ciascuno su una sfera subire la sua riduzione a sofisticato meccanismo di traslazione planetaria; il movimento delle stelle e degli altri astri non ...
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astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...