L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] analizzare la luce di comete, meteore, atmosfere planetarie, protuberanze solari, e perfino della corona solare. Naturalmente, via via che le spettroscopie chimica e astronomica si andavano raffinando, aumentavano i disaccordi sulle interpretazioni ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] , come la cosmologia elaborata con telescopi riflettori di grande apertura, la spettroscopia astronomica, la fotografia, la selenografia, e gli studi planetari, dovettero essere coltivate da privati cittadini, che possedevano il tempo e le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] coinvolti nella radarastronomia e quello delle loro pubblicazioni è precipitato.
In netto contrasto con la radarastronomia planetaria, i numeri dell'astronomia X continuarono a crescere. Nel 1962 fu pubblicato un solo articolo sull'argomento, ma un ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] non fu Marino, bensì Ammonio di Alessandria. A testimonianza del suo interesse per l’astronomia rimangono una serie di osservazioni planetarie registrate dal fratello Eliodoro, presenti all’interno di una raccolta di introduzioni alla materia, in ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] successiva al 1650 resero possibili molte scoperte planetarie che andavano ben oltre la portata degli strumenti da Malta con il 48 pollici e divenendo così il primo astronomo a intraprendere una prolungata serie di ricerche con un grande telescopio ...
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Spazio, la conquista dello
Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I sistemi statunitensi di trasporto spaziale. 3. Lo Spacelab. 4. I sistemi europei di trasporto spaziale. 5. Le stazioni spaziali. [...] offerte da una stazione orbitante per le osservazioni astronomiche (non soggette alle attenuazioni e alle distorsioni il suo viaggio verso il Sole utilizzando il ‛calcio' planetario lunare ed è giunta nelle vicinanze della cometa nel settembre ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] e questo è certamente il caso del Sole e del nostro sistema planetario. Il problema dell'età della Terra e del Sole aveva, da sempre, tormentato e affascinato astronomi, filosofi e religiosi, fino al netto contrasto evidenziatosi negli anni Venti del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] i vari modelli e per calcolarne i parametri e contiene anche le tavole per i moti planetari da usare insieme ai modelli.
L'interesse originario per l'astronomia ai tempi di al-Ma᾽mūn può quindi essere spiegato a partire dal forte influsso della ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] dei corpi celesti è considerato dagli storici un elemento cruciale della teoria planetaria copernicana. È stata perciò sollevata la questione della trasmissione dell'astronomia matematica della Scuola di Marāġa a Copernico. Alla luce dei contatti di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] modello cinematico che non teneva conto delle forze. Nella prima parte dell'Astronomia nova Kepler dimostra l'equivalenza, dal punto di vista cinematico, delle tre teorie planetarie matematiche a lui note, quelle di Tolomeo, Copernico e Tycho. Tutte ...
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astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...