Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] come erano viste dalla Terra e, allo scopo di fissare le dimensioni dei loro modelli del moto planetario, gli astronomi erano abituati a misurare le distanze massime di ciascun pianeta dal Sole (la loro massima 'elongazione'). Questi tratti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] secondo luogo, si può constatare la tendenza degli astronomi, per la prima volta nella storia, a protendersi distanza di Mercurio dal Sole è circa 4. Secondo Titius, la sequenza delle distanze planetarie aveva la forma seguente: 4, 4+3=7, 4+6=10, 4+ ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] poteva studiare nel corso del breve arco di vita di un astronomo? Qual era la forma tridimensionale del sistema di stelle che singolari"; si trattava in effetti di un'altra nebulosa planetaria che questa volta era abbastanza vicina da poter essere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] Horrocks.
Dopo la guerra civile in Inghilterra e l'interregno, Thomas Streete, nell'Astronomia Carolina (1661), riprese le innovazioni apportate da Horrocks, alla teoria planetaria. L'opera di Horrocks Venus in sole visa fu pubblicata da Hevelius a ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] di livello elevato.
Come mostra la ricostruzione storica fin qui delineata, molte delle applicazioni significative all'astronomia lunare e planetaria del XIX sec. furono sviluppate usando metodi meno astratti di quelli utilizzati da Poincaré. In ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] delle tre sfere', poiché la superficie convessa e quella concava di ogni configurazione planetaria contenevano almeno tre sfere eccentriche (Tav. I). Non essendo astronomi nel senso tecnico del termine, e quindi non essendo interessati al problema ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] l'ottavo e il nono dio (o meglio demone) planetario, due divinità demoniache che avevano origine nella mitologia hindu. parola del titolo di quest'opera deriva infatti dal nome dell'astronomo greco Tolomeo, autore anche di un trattato di astrologia, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] (attivo intorno al 150 d.C.) fu il primo e il più grande di una lunga serie di astronomi-astrologi. I suoi modelli planetari, descritti nell'Almagesto, predicevano le posizioni con un'accuratezza superiore a quella di qualunque altro suo predecessore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ideate da al-Ḫwārazmī, basate, contrariamente a quelle derivate dall'Almagesto di Tolomeo, su modelli planetari indù.
I compendi delle tavole astronomiche, conosciuti col termine arabo zīǧ, erano di diversi tipi; la maggior parte ebbe vita breve ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] -Maǧrīṭī (tavole astrologiche probabilmente legate alla tradizione del Picatrix), Abū Ma῾šar, il Sindhind dell'astronomia indiana, Ibn al-Bayṭār (latitudini planetarie), al-Qallāṣ e Ibn Mu῾āḏ (entrambi per la visibilità lunare). A tutto ciò l'ignoto ...
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astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...