RIFLETTORE
Guido Peri
. Astronomia. - Fra i diversi strumenti astronomici, il riflettore è un cannocchiale a specchio, in cui è la riflessione dei raggi luminosi su quest'ultimo, che forma l'immagine [...] dell'oggetto (v. telescopio).
Tecnica dell'illuminazione. - Il riflettore è un apparecchio che si usa di regola in unione alle sorgenti luminose allo scopo: 1. di sottrarle alla visione diretta dell'osservatore; ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...]
Rivoluzione. - M. descrive intorno al Sole un’orbita ellittica, avente un semiasse maggiore di 228.000.000 km (1,52 UA, unità astronomica) e un’eccentricità ε=0,093. La sua distanza dal Sole varia da un minimo di ∿207.000.000 km (al perielio) a ...
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MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un [...] si sposti nel senso concorde dei movimenti, cioè da O. verso E., e retrogrado l'opposto.
Nel linguaggio astronomico le espressioni moto diurno, diretto e retrogrado hanno anche un secondo significato. Nel movimento dei corpi celesti intorno al ...
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Orse (Astronomia)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Pur essendo varie le allusioni alle costellazioni delle O., il vocabolo ricorre due sole volte nella Commedia: la prima nel noto passo (Pg IV 58-84) in [...] cui D. si meraviglia che nell'emisfero del Purgatorio il sole proceda a sinistra o a nord (anziché a destra o a sud) avanzando verso il mezzogiorno. Virgilio spiega ampiamente e aggiunge che se il sole ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] , il limite possa essere portato fino a 50 oppure anche fino a 100 keV. Questa tecnica è stata introdotta per l'uso astronomico da un gruppo di ricercatori guidato da Riccardo Giacconi e Bruno Rossi il quale nel 1962, con un primitivo sistema di ...
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epiciclo
Emmanuel Poulle
. Nell'astronomia tolemaica ogni pianeta percorre un piccolo cerchio, detto e., il cui centro percorre un cerchio massimo, detto deferente, eccentrico rispetto alla Terra.
A [...] questi due moti, sufficienti alla teoria dei pianeti superiori (Marte, Saturno e Giove) e di Venere, occorre aggiungere il moto dell'ottava sfera che impartisce a tutti i centri dei deferenti un moto di ...
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orto (Astronomia)
Luigi Blasucci
Luigi Blasucci
Termine di origine dotta (latino ortus, da orior), indicante il sorgere del sole e in genere dei pianeti, corrispettivo di ‛ occaso ' (v.), impiegato [...] " (Buti). In Pd IX 91 Ad un occaso quasi e ad un orto / Buggea siede e la terra ond'io fui, l'indicazione astronomica si riferisce a due città situate su uno stesso meridiano: " questa è Marsilia che viene quasi incontro a Buggea, quasi ad un occaso ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di Menelao di Alessandria e da brani di Galeno che nel II sec. d.C. Roma stessa era un importante centro di astronomia e di astrologia; si deve inoltre presumere che ci sia stata una richiesta di tavole e di testi avanzati e aggiornati nelle aree ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] o avevano un ciclo vitale? In caso affermativo, come lo si poteva studiare nel corso del breve arco di vita di un astronomo? Qual era la forma tridimensionale del sistema di stelle che dava origine alla Via Lattea e quali erano le sue dimensioni? Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] calendario giuliano, in vigore nelle regioni dell’impero romano a partire dall’anno 46 a.C, era nato da assunti astronomici validi al momento della sua gestazione e messa in opera. La formulazione del nuovo calendario adottava un anno di 365 giorni ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...