Geofisico (Cristiania 1784 - ivi 1873); prof. di astronomia e matematica applicata all'univ. di Cristiania e (dal 1833) direttore dell'osservatorio della stessa città. Cercò di determinare lo spostamento [...] dei poli magnetici terrestri, partecipando a tale scopo a una spedizione nella Siberia e nella Camciatca (1828-31). Diresse il rilevamento topografico della Norvegia (1837) ...
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Poligrafo (Capodistria 1720 - Milano 1795), prof. di astronomia e di nautica a Padova, poi (1765) presidente del Supremo Consiglio di economia dello stato di Milano. Avverso ai fisiocratici e seguace della [...] concezione paternalistica, sostenne il controllo e la gestione statale della produzione e degli scambî e cercò di porre fine all'alterazione delle monete ordinandone una generale rifusione. Tra le opere: ...
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In astronomia, fenomeno consistente nel fatto che il Sole ritorna al punto vernale γ prima di avere compiuto un’intera rivoluzione sull’eclittica, così che il ritorno del Sole all’equinozio di primavera [...] precede il suo ritorno alla stessa posizione sulla sfera celeste. L’effetto è dovuto principalmente all’azione combinata del Sole e della Luna, e in minor misura all’azione di tutti i pianeti, sul rigonfiamento ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] : Bar Hebraeus, Gregorius, Le livre de l'ascension de l'esprit sur la forme du ciel et de la terre. Cours d'astronomie rédigé en 1279, publié pour la première fois d'après les manuscrits de Paris, d'Oxford et de Cambridge par François Nicolas Nau ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] e di altissima temperatura.
Ben poco si conosce sopra la formazione di queste curiose nebule; la maggior parte degli astronomi ritiene che esse siano residui di stelle novae. E questa ipotesi moderna sembra confermata dal fatto che una stella nova ...
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depressione dell'orizzonte
depressione dellʼorizzonte in astronomia, angolo che definisce lʼorizzonte visibile a un osservatore. Lʼorizzonte visibile dipende dallʼaltezza sul livello del mare del punto [...] O in cui egli si trova: maggiore è lʼaltitudine, maggiore è la porzione della sfera celeste a lui visibile. La depressione dellʼorizzonte è lʼangolo δ che il piano passante per il punto O e parallelo al ...
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Astronomo giapponese (Sendai 1874 - Tokyo 1943); professore di astronomia all'univ. di Tokyo (1920-35). Si occupò prevalentemente di meccanica celeste e astronomia teorica, apportando notevoli contributi [...] allo studio dei pianetini, individuandone 5 "famiglie" ...
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Astronomo (Bologna 1475 circa - ivi 1554), prof. di astronomia nell'univ. di Bologna (dal 1504); pubblicò annualmente (1526-37) il Pronostico, sorta di calendario con previsioni astronomiche. ...
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Astronomo (Londra 1837 - New York 1888). Divulgatore dell'astronomia, occupa nella letteratura scientifica inglese del sec. 19º il posto che spetta in quella francese a C. Flammarion. ...
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(lat. Pollux)
Mitologia
Nome di uno dei Dioscuri (➔).
Astronomia
Nome della stella β Geminorum, la più luminosa della costellazione dei Gemelli. È una stella doppia. ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...