Seconda lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Β, minuscolo β).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera β è usata per indicare, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente [...] di luminosità.
Fisica
In fisica, β indica la cosiddetta velocità romeriana, cioè il rapporto tra la velocità di un corpo e quella della luce nel vuoto; è inoltre usata come simbolo del coefficiente di ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] luminosità; per es., γ Arietis.
Fisica
Effetto γ
Emissione secondaria di elettroni da parte di un metallo investito da ioni positivi. Il processo ha luogo se gli ioni hanno energia cinetica non minore ...
Leggi Tutto
radioastronomia
radioastronomìa [Comp. di radio- nel signif. c e astronomia] [ASF] Disciplina che studia l'emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di avere informazioni sia sulla [...] posizione di tali corpi, sia sulle loro caratteristiche fisiche: v. radioastronomia. Estensiv., ma non propr., si comprende talora nella r. anche la radarastronomia ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] che la L. non brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti dell’astronomia greca fu ottenuto da Ipparco (2° sec. a.C.); questi, con un metodo proposto in precedenza da Aristarco di Samo, riuscì a ...
Leggi Tutto
Astronomo (Parigi 1918 - Austin, Texas, 1995), dal 1960 prof. di astronomia presso l'univ. del Texas ad Austin. Profondo conoscitore dell'astronomia extragalattica, ha classificato centinaia di galassie [...] nei Reference catalogues of bright galaxies (1964, 1976 e 1991) ...
Leggi Tutto
Astronomo (Cusano Mutri 1755 - Napoli 1808); prof., a Napoli, di astronomia nel collegio di marina (1785), quindi di astronomia e nautica nell'univ. (1802-06) e fondatore (1791) dell'osservatorio. Pubblicò [...] (dal 1788) le Effemeridi astronomiche per il meridiano di Napoli. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] tutto l'anno, e la serie di pubblicazioni continuò fino a tutto il 1637. La responsabilità della collana passò quindi agli astronomi di Danzica, Lorenz Eichstädt, fino a tutto il 1665, e a Johannes Hecker, fino al 1680. In seguito, l'Académie des ...
Leggi Tutto
Ursidi zoologia Famiglia di Mammiferi Carnivori comunemente detti orsi (➔ orso). astronomia Sciame meteorico (➔ meteora), associato alla cometa Tuttle. Presenta il massimo di attività intorno al 22 dicembre. ...
Leggi Tutto
Astronomo (Pianezze 1719 - Padova 1797), abate, prof. (dal 1762) di astronomia nell'univ. di Padova; si occupò prevalentemente di geofisica e meteorologia. Pubblicò il Giornale astrometeorologico (1773-97). ...
Leggi Tutto
Astronomo (Mankato, Minnesota, 1876 - Des Moines, Iowa, 1941), prof. di astronomia nella Drake Univ. di Des Moines. Noto per aver scoperto fotograficamente, all'Osservatorio Yerkes dell'università di Chicago, [...] la cometa del 1908, che porta il suo nome ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...