La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] Ma᾽mūn furono confermate dopo la sua morte da osservazioni private e le stesse misurazioni furono in seguito modificate da altri. Gli astronomi di al-Ma᾽mūn, per esempio, corressero l'antico valore per la precessione degli equinozi da 1°/100 anni a 1 ...
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DIVISIO
S. Ferri
In greco diàiresis, dianomè. È termine comune per la geometria, astronomia, musica e architettura (Vitruvio, x, 3, 7; i, 6, 7; ecc.); in retorica Quintiliano (vii, 1, 1) stabilisce [...] una differenza tra divisio e partitio: e cioè sit divisio rerum plurium in singulas, partitio singularum in partes discretio. E poco oltre interpreta divisio come "pausa del parlare", "sospensione del ...
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Naur, Peter
Naur, Peter. – Astronomo e informatico danese (n. Frederiksberg 1928). Laureatosi in astronomia nel 1949 all'università di Copenaghen, vi ha conseguito il PhD nel 1957. Ha partecipato alla [...] realizzazione del primo calcolatore danese, il DASK (Dansk algoritmisk sekvens kalkulator), e durante lo sviluppo del linguaggio di programmazione ALGOL60 ha lavorato con John W. Backus alla definizione ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] il mondo, e con le stelle e i segni del cielo guida e governa gli uomini. Quando verso il 270 a.C. Beroso, sacerdote e astronomo caldeo, si stabilisce nell'isola di Coo e vi comincia a praticare e predicare l'a. più come una nuova fede che come una ...
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Mitologia
Mitica figlia di Oceano e di Teti, moglie di Atlante, madre delle Pleiadi.
Astronomia
Stella delle Pleiadi (η Tauri), di grandezza 5,2. ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] a declinazione di −62° a Cordoba (catalogo CD) e successivamente fino al polo Sud (1920).
Alla fine del 18° sec. l’astronomo francese C. Messier aveva compilato una lista di circa 100 oggetti non stellari: nebulose, ammassi di stelle, galassie. I più ...
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Astronomo babilonese vissuto probabilmente nel 2º sec. a. C., nel periodo più fulgido dell'astronomia babilonese. A lui si deve tra l'altro il riconoscimento dell'ineguale velocità del Sole sull'eclittica [...] e della conseguente diversità delle stagioni, nonché la determinazione delle rivoluzioni sinodica, siderale, anomalistica della Luna ...
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Fisico (Rostock 1724 - Dorpat 1802), della famiglia del teologo Johannes. Laureato in medicina, insegnò astronomia a Berlino, quindi dal 1757 fisica a Pietroburgo. La sua opera è legata ai primi progressi [...] dell'elettricità; si devono a lui la nozione di azione a distanza nei fenomeni elettrici e la teoria del condensatore ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometria differenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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Astronomo e geodeta inglese (Down, Kent, 1845 - Cambridge 1912), figlio di Charles Robert; insegnò astronomia e fisica sperimentale all'università di Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1897). Lasciò [...] lavori ormai classici, sulle maree, sull'elasticità della Terra, sulle configurazioni di equilibrio delle masse fluide rotanti, sulle soluzioni periodiche del problema dei tre corpi, su problemi cosmogonici, ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...