(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] erano quelle del gruppo scopadeo, opera trasportata a Roma (fine del 2° sec. a.C.) e che ispirò figurazioni posteriori.
ASTRONOMIA
Il satellite più esterno di Nettuno, scoperto da P. Kuiper nel 1949. La sua orbita presenta la massima eccentricità (ε ...
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Architetto indiano (Secunderābād 1930 - Mumbai 2015); dopo aver studiato negli Stati Uniti presso la Universiy of Michigan e il MIT, dal 1958 si è dedicato all'attività privata. Pioniere nella realizzazione [...] Sabarmati Āśram, Aḥmadābā´d (1958-63); il Museo Jawahar Kala Kendra a Jaipur (1986-92); il Centro interuniversitario di astronomia e astrofisica a Pune (1988-92); la sede del Parlamento Vidhan Bhavan a Bhopal (1999); il Brain and cognitive sciences ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dei Tiriaca il quale tra il 1498 e il 1506 e di nuovo nel 1508-1509 tenne le cattedre di matematica e di astronomia. Ma "il principale suo maestro" fu il mantovano Pietro Pomponazzi che fra il 1499 e il 1509 leggeva filosofia naturale rivelando già ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] stessi ottennero la prima f. di una stella, Vega, con posa di 100 secondi. Tuttavia, lo sviluppo deciso della f. astronomica si ebbe solo con l’invenzione delle lastre secche (1871) e con la costruzione di obiettivi anastigmatici (1884). I successivi ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Boezio non l'aveva inclusa tra le scienze matematiche da lui chiamate quadriviales, e cioè l'aritmetica, la geometria, l'astronomia e la musica.La perspectiva venne a far parte delle scienze matematiche a pari titolo insieme ad aritmetica, geometria ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] impostata sui piedritti, ottenuta togliendo alla vela stessa la calotta soprastante il cerchio orizzontale tangente alla sommità degli archi.
Astronomia
Hanno il nome di p. (coronali) i getti luminosi, più o meno estesi, che si dipartono dalla corona ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] (Padova, G.B. Pasquati) e il frontespizio, con ritratto dell'autore, del Pandosion sphaericum, un trattato di astronomia tolemaica di A. Argoli (Padova, P. Frambotto). Nel 1647 realizzò l'occhiello delle Antiquitates Veronenses di O. Panvinio ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] a Doccia fu quella detta delle Arti e Scienze, composta di otto soggetti quali l'Architettura, la Pittura, la Filosofia, l'Astronomia, ecc.
A causa della tarda età dello zio e maestro, il B. stava per essere preposto al reparto degli scultori e ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] il c. ne imparavano i segreti. Bisogna però precisare che sia nel mondo antico sia in quello medievale la disciplina astronomica era strettamente legata a quella astrologica, tanto che non di rado esse furono considerate un'unica cosa (per es. Dante ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di Palpacelli fu la figura leonardesca di un homo faber, animato da profondi e divaricati interessi – dalla botanica all’astronomia, dalla poesia all’arte e capace in virtù del proprio ingegno di mettere a punto straordinarie machinae architettoniche ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...