anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] anomalia. ◆ [ALG] [MCC] A. angolare: il valore di un angolo che serve a individuare una posizione (tale uso deriva dall'astronomia: v. oltre: A. di un astro); talora, nel caso di coordinate polari, equivale ad azimut. ◆ [MCQ] A. chirale: v. anomalia ...
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celeste
celèste [Der. del lat. caelestis "del cielo"] [ASF] [agg.] Che si vede sul cielo, che riguarda astri o, in generale, l'astrofisica: corpo c., coordinate c., meccanica c., ecc. ◆ [OTT] [s.m.] [...] quello del cielo diurno sereno, sinon. di azzurro. ◆ [ASF] Carta c.: lo stesso che carta del cielo: → carta. ◆ [ASF] Coordinate c.: lo stesso che coordinate astronomiche (v.). ◆ [ASF] Corpo c.: lo stesso che astro. ◆ [ASF] Meccanica c.: la parte dell ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di effettuare un incontro ravvicinato con la cometa di Halley - una cometa periodica che prende il nome da Edmond Halley, l'astronomo inglese che la scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai ...
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oroscopo
oròscopo [Der. del lat. horoscopus, dal gr. horoskópos "che osserva l'ora", comp. di hóra e del tema di skopéo "osservare"] [STF][ASF] Il punto dell'eclittica oppure, più comunem., la costellazione [...] veniva preso come base per definire la posizione degli altri segni zodiacali e dei pianeti in quel momento, anche in rapporto, quando astronomia e astrologia si confondevano l'una nell'altra, con eventi particolari, quali la nascita di un individuo. ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] convenz. pari a 0.25 m. ◆ [ASF] D. di astri: costituiscono una delle grandezze di più difficile misurazione tra quelle astronomiche e astrofisiche (basta ricordare che le prime misure attendibili si sono avute soltanto nel 1838) e per esse si mettono ...
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seeing
seeing 〈sìin〉 [s.ingl. "visibilità" part. pres. di to see "vedere", usato in it. come s.m.] [ASF] Il tremolio e sfocamento variabile delle immagini stellari, osservate da un telescopio sulla Terra, [...] risoluzione dovuta alla diffrazione prodotta dalle dimensioni finite dello specchio del telescopio. Nei migliori siti idonei alle osservazioni astronomiche (atmosfera serena ad alta quota) e nelle notti più favorevoli, il s. si riduce a pochi decimi ...
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Eudosso di Cnido
Eudòsso di Cnido [STF] [ASF] [ALG] Geometra e astronomo greco, attivo nella prima metà del 4° sec. a.C. ◆ [ALG] Lemniscata sferica di E.: → lemniscata. ◆ [ASF] Modello geometrico di [...] sia fissato ciascuno sull'equatore di una sfera concentrica alla Terra e animata di opportuno moto rotatorio uniforme (anche, teoria delle sfere omocentriche): v. astronomia, storia della: I 211 f. ◆ [ALG] Postulato di E.-Archimede: → Archimede. ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] in luce monocromatica, 1.22 λ/d rad, essendo λ la lunghezza d'onda della luce e d il diametro dell'apertura: v. astronomia ottica: I 241 b. ◆ [OTT] Distribuzione di A.: v. diffrazione della luce: II 143 f. ◆ [OTT] Equazione, o formula, di A.: (a) dà ...
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Cassegrain N.
Cassegrain 〈kasgrèn〉 N. [STF] Scienziato francese, del cui nome si conosce la sola iniziale e di cui si sa che è vissuto nel 17° sec., essendo prof. di scienze nel collegio di Chartres. [...] c. ◆ [ASF] Telescopio di C.: telescopio di grande focale con obiettivo a specchio convergente e specchio ausiliario divergente, realizzato nel 1672; il suo schema ottico è tuttora usato per i grandi strumenti: v. astronomia ottica: I 238 e, Fig. 2.2. ...
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ammasso
ammasso [Der. di ammassare, da massa, "mucchio di cose raccolte in massa"] [FML] [MCS] Nella teoria della percolazione e nelle teorie sul reticolo in generale è così detto (ingl. cluster) un [...] dei coefficienti della serie del viriale per l'equazione di stato (cluster expansion). ◆ [ASF] A. di galassie: v. astronomia X: I 253 f. ◆ [ASF] A. stellare: insieme di stelle fisicamente associate: v. ammassi stellari e associazioni stellari ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...