stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] STF] [ASF] S. erranti e s. fisse: antico modo di distinguere tra s. propriamente dette e pianeti (v. sopra: [ASF] e v. astronomia, storia della: I 211 e). ◆ [ASF] S. giganti: s. di relativ. bassa temperatura (minore di 6000 K, donde il colore rosso e ...
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Iadi
Iàdi [Der. del gr. Hyádes "le piovose"] [ASF] Gruppo di stelle della costellazione del Toro, costituenti l'ammasso galattico aperto più vicino a noi (ammasso delle I.), con una stella di prima grandezza, [...] ; il nome derivò dal fatto che il loro apparire nel cielo, in maggio, era visto come l'annuncio del tempo piovoso della tarda primavera. L'ammasso delle I. è utilizzato quale indicatore di distanza stellare: v. distanze in astronomia: II 219 b. ...
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Leavitt Henriette
Leavitt 〈lèvit〉 Henriette [STF] (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921) Astronomo dell'Osservatorio del Monte Wilson. ◆ [ASF] Legge di L.: lega la magnitudine [...] dell'astro, tale legge fornisce un metodo per determinare la distanza di ammassi stellari e nebulose anche lontanissime quando in essi sono presenti e distinguibili delle Cefeidi, misurando il periodo P di queste: v. distanze in astronomia: II 218 d. ...
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geocentrico
geocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo- e centro] [GFS] Che ha il centro nella Terra o che ha relazione con il centro della Terra. ◆ [GFS] Coordinate g.: quelle in un rifer., cartesiano [...] , valutata a partire dal centro della Terra. ◆ [STF] [ASF] Ipotesi, o teoria, g.: quella che poneva la Terra al centro dell'Universo, come in tutti i sistemi g. dell'antichità (di Pitagora, Eudosso, Apollonio, Tolomeo): v. astronomia, storia della. ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] a forma di torri piramidali a più piani che servivano anche da O. e dove i sacerdoti stessi avevano funzione di astronomi. Probab. anche i Cinesi e gli Indiani ebbero O. e certamente ne ebbero anche i Greci, che dedicarono particolare attenzione all ...
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buco
buco [(pl. buchi) etimo incerto] [LSF] Ha gli stessi signif. di buca, con il quale termine talora si alterna. [ASF] B. bianco: nella teoria dei b. neri, zona dello spazio-tempo con proprietà opposte [...] recentemente (a partire da circa il 1984) sopra l'Antartide: v. ozono atmosferico: IV 429 a. ◆ [ASF] B. galattico: v. astronomia gamma: I 229 a. ◆ [ASF] B. nero: fase finale dell'evoluzione del collasso gravitazionale di una stella, in cui la ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] , allineamento di punti, ecc. ◆ [ASF] Triangolo di p.: per un astro, il triangolo sferico sulla volta celeste, di fondamentale importanza nell'astronomia di p., che (v. fig.) ha per vertici l'astro A, il polo celeste P sopra l'orizzonte e lo zenit Z ...
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armilla
armìlla [Dim. del lat. arma "omero", indicante un bracciale ornamentale nella Roma antica] [STF] [ASF] Antico strumento astronomico, basato sulla concezione tolemaica dell'Universo geocentrico, [...] delle ascensioni rette, delle declinazioni e degli angoli orari. Con l'avvento della concezione copernicana dell'Universo eliocentrico, furono realizzate anche a. copernicane, con il Sole al centro: v. astronomia, storia della: I 214 Fig. 3.1. ...
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coma
còma [s.f. Der. del lat. coma "chioma"; nell'ottica il termine è impropr. usato talora al maschile, forse per attrazione dell'identico termine della patologia, che ha tuttavia altra origine, derivando [...] di una cometa (di qui la denomin.: v. sistemi ottici: V 311 e); è un'aberrazione di sfericità extrassiale, cioè riguardante punti oggetto non situati sull'asse del sistema, distinguendosi c. sagittale e c. tangenziale (v. astronomia ottica: I 237 f). ...
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eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] . Il cerchio si può considerare come un’ellisse di e. nulla (a=b, quindi e=0).
L’e. è elemento importante in astronomia per la descrizione delle orbite dei corpi celesti. Le orbite, ellittiche, dei pianeti maggiori hanno e. tra 0,007 (Venere) e 0 ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...