seeing In astronomia, la deformazione dell’immagine di un oggetto celeste, per es. di una stella, dovuta alla turbolenza atmosferica. I singoli raggi provenienti dalla stella subiscono perturbazioni durante [...] il loro cammino, in fase e in direzione, dovute ai moti propri dell’atmosfera. L’effetto risultante consiste in una fluttuazione d’intensità accompagnata da rapidi movimenti del ‘baricentro’ luminoso e ...
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solstizio In astronomia, ciascuno dei due istanti durante l’anno solare in cui il Sole raggiunge la massima declinazione. Al s. d’estate (21 giugno, inizio dell’estate astronomica) il Sole ha la sua massima [...] altezza nell’emisfero nord e la minima nell’emisfero sud; viceversa al s. d’inverno (21 dicembre, inizio dell’inverno astronomico).
I punti solstiziali sono i due punti dell’eclittica a 90° dai punti equinoziali: si dicono anche primo punto del ...
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geocèntrico, sistèma In astronomia, modello cosmologico in cui la Terra è posta al centro dell'Universo. Il s.g. per eccellenza è il sistema tolemaico (→ Tolomeo, Claudio), elaborato nell'antichità e ritenuto [...] valido sino alla formulazione, nel 16° sec., della teoria eliocentrica di Copernico. Per spiegare le irregolarità nel moto dei pianeti il sistema tolemaico prevedeva che ogni pianeta descrivesse un'orbita ...
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brillaménto solare In astronomia, improvvisa liberazione di energia, da una regione localizzata del Sole, sotto forma di radiazione elettromagnetica e, usualmente, anche di particelle energetiche (ingl. [...] flare). L’intervallo spettrale della radiazione può estendersi dalle onde metriche ai raggi γ. L’energia complessivamente emessa varia da ~ 1022 J fino a ~ 3 • 1025 J. La durata del fenomeno va da ~ 1 ...
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stazionario astronomia Un pianeta è detto s. quando è in stazione, cioè quando appare fermo in cielo prima d’invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa).
Nella tecnica spaziale, un satellite [...] artificiale è detto s. quando è animato di moto sincrono con quello dell’astro intorno a cui orbita, in modo da apparire immobile a un osservatore che si trovi sull’astro; si parla di satellite geostazionario ...
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In astronomia, regione della fotosfera solare, caratterizzata da una luminosità accentuata e da intensi campi magnetici. Le f. sono più facilmente osservabili in vicinanza del bordo del disco, dove, essendo [...] minore la luminosità della fotosfera, hanno maggior risalto per contrasto sul fondo. Le f. si risolvono in una serie di punti luminosi (detti punti facolari), aventi diametri di circa 200 km. A quanto ...
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In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] determinare con precisione le orbite di questi corpi. L’osservazione delle o. è tuttora di notevole importanza per la ricerca astronomica. Nel caso di un pianeta dotato di atmosfera, la scomparsa di una stella dietro di esso non è improvvisa, come ...
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superammasso In astronomia, aggregato di gruppi e ammassi di galassie (ingl. supercluster), avente dimensioni caratteristiche da 10 a 30 Mpc, cioè fino a ∼100 milioni di anni luce. In fig. è rappresentata [...] schematicamente la distribuzione delle galassie più vicine alla Via Lattea, fino a una distanza di ∼100 Mpc. Si nota che la maggior parte di esse si addensa in certe zone, formando i s.; le galassie residue ...
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(gr. ῎Ατλας)
Astronomia
Stella delle Pleiadi, di grandezza 3,8 e classe spettrale B8.
Geografia
Sistema montuoso dell’Africa del NO, per la prima volta designato con il nome del Titano da Erodoto, che [...] lo chiama anche «le colonne del cielo». Costituisce l’ossatura dell’Africa Minore e va ricollegato da un lato alla Cordigliera Betica (Penisola Iberica), dall’altro all’Appennino; fa perciò parte delle ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] Non vi è dubbio che già nel XVIII sec. l'Inghilterra sia stata all'avanguardia in questo settore, poiché i vari astronomi reali lavoravano a stretto contatto con gli uomini che costruivano i loro strumenti e artigiani come John Bird, George Graham e ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...