Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] di rivoluzione).
Per un fenomeno astronomico che si ripeta con continuità e in ordine ciclico è detto p. l’intervallo di tempo che separa due ritorni successivi del fenomeno alla stessa fase.
Economia
Risale ad A. Marshall la distinzione, nello ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] di confine della regione visibile da un dato luogo, quando non si prescinda dalla considerazione di eventuali ostacoli naturali. O. astronomico del punto P è il piano α passante per P e perpendicolare alla verticale v di P.
Economia
O. economico ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] meteoriti) e c. vulcanici (di origine vulcanica). I primi sono, in generale, di gran lunga i più numerosi.
Su tutti i pianeti interni del sistema solare sono presenti i c. da impatto. La loro densità, ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] La loro scoperta viene attribuita a Galileo, che le osservò la prima volta al telescopio nel 1610. Le m. consistono di una zona centrale più scura (detta ombra) e di una zona periferica (penombra). Esse ...
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Astronomia
Gli a. stellari (ingl. clusters) sono gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale. Si distinguono in aperti (o galattici) e globulari.
Gli a. aperti non [...] hanno una forma geometrica definita e compatta e sono generalmente distribuiti nel piano equatoriale della Via Lattea. Sono costituiti da stelle di popolazione I, cioè relativamente giovani con abbondanze ...
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Astronomia
Arco di cerchio massimo che congiunge due stelle sulla volta celeste. Il metodo degli a. serve per individuare e riconoscere una stella che si trova sul prolungamento di un a. determinato da [...] stelle note (per es. la stella polare può facilmente essere individuata partendo dalla costellazione dell’Orsa Maggiore o Gran Carro e prolungando di circa quattro volte l’a. determinato dalle stelle Merak ...
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Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] c.) Disposizione reciproca degli atomi in una molecola (le sostanze che differiscono soltanto per la c. sono dette isomeri configurazionali o stereoisomeri).
C. elettronica L’insieme degli orbitali elettronici ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] fasi lunari, con dislivelli minimi).
Fisica
Due grandezze armoniche, della stessa frequenza, si dicono in q. se la differenza tra le loro fasi vale ±(2k+1)π/2, con k nullo o intero (q. anticipo per il ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] punto su una circonferenza, di un solido attorno a un asse fisso ecc.; sinonimo di sinistro, destrogiro (in astronomia di retrogrado), opposto di antiorario, destro, levogiro. Lo si considera come verso negativo di rotazione per un osservatore posto ...
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astronomia R. equatoriale di un corpo celeste è lo scostamento dalla forma sferica che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto [...] del moto di rotazione del corpo stesso. biologia In genetica, r. cromosomico, il r. di un sito (denominato puff) lungo un cromosoma gigante. È dovuto allo srotolamento della molecola di DNA nel punto in ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...