Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] guerra e successivamente frequenta il liceo classico Tasso. Sviluppa precocemente un interesse per le scienze, la matematica, l’astronomia e la fisica, e incomincia la sua carriera parallela di bricoleur costruendo apparecchi radio. Studia fisica all ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] comprese che Galilei ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato ...
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Hubble Edwin Powell
Hubble 〈habl〉 Edwin Powell [STF] (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) Astronomo dell'Osservatorio Yerkes (1914) e poi in quello di Mt. Wilson (1919). ◆ [ASF] [...] costante, o parametro, di H., pari a circa 50 km/s a megaparsec, secondo le indicazioni più recenti: v. distanze in astronomia: II 219 c; si tratta di una legge di estrema importanza dal punto di vista dell'evoluzione dell'Universo: v. cosmologia: I ...
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almanacco
almanacco [(pl. -chi) Dall'arabo al-manakh] [STF] [ASF] Gli Arabi della Spagna designavano con tale vocabolo un tipo di tavole astronomiche speciali, dalle quali era possibile conoscere il [...] in qualunque giorno; il termine si affermò in Inghilterra con R. Bacon e in Provenza con la traduzione delle tavole astronomiche nell'Almanach perpetuum. Nel 1554, con le Effemeridi bolognesi di N. Simi, s'iniziava la pubblicazione del primo a ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] 'energia nelle stelle.
5. Lo studio delle bande ottiche della molecola C2 sulla superficie delle stelle fredde ha permesso agli astronomi di dimostrare che l'abbondanza relativa dei due isotopi del carbonio 12C e 13C è diversa nelle diverse parti del ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] satelliti che si osservano rispetto a queste orbite, sostenne come fosse poco probabile l'ipotesi della cattura che alcuni astronomi avevano sostenuta per spiegare l'esistenza dei tali corpi celesti (Sui satelliti retrogradi,ibid., XXI[1922], pp. 239 ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] : lo stesso che quasar. ◆ [ALG] S. scalare di un campo vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ASF] S. X astrofisiche: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] S. X compatta: v. astrofisica relativistica: I 196 b. ◆ [ASF] S. X transiente: v ...
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Osservatorio astronomico di Trieste
Osservatòrio astronòmico di Triéste [STF] [ASF] Fu fondato da Maria Teresa imperatrice d'Austria nel 1753 quale Scuola Nautica, affidata nel 1754 al Collegio dei Gesuiti; [...] , un radiotelescopio solare a microonde da 3 m. L'attività storica ha riguardato principalmente la misurazione del tempo, l'astronomia di posizione, e la fotometria fotografica e fotoelettrica, in partic. di stelle variabili. Attualmente l'attività è ...
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Baire Rene-Louis
Baire ⟨bèr⟩ René-Louis [STF] (Parigi 1874 - Chambéry 1932) Prof. nell'univ. di Montpellier (1902) e poi (1905) di Digione. ◆ [ANM] Classi di B.: appartengono alla classe 0 di B. le funzioni [...] condizione di B. se esiste un insieme aperto O e due insiemi di prima categoria P1 e P2 tali che A=(O P∪1)P2. Una misura definita su insiemi di questo tipo è detta misura di Baire. ◆ [ASF] Relazione di B:-Romani: v. distanze in astronomia: II 218 c. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (762), Baghdad. Furono tradotte in gran numero sia le opere classiche della geometria e dell’aritmetica greca sia quelle degli astronomi-matematici indiani: la m. araba si può ben dire una sintesi dell’amore greco per il rigore scientifico e dello ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...