Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di ciclo di sviluppo ha consentito la messa a punto di approcci dinamici e diacronici allo studio della famiglia.
Astronomia
Ciclo solare
Periodo di 28 anni giuliani (minimo comune multiplo di 4, numero corrispondente al ritorno periodico degli anni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] le basi della moderna teoria della formazione delle immagini ottiche. Quando, alcuni anni più tardi, Galilei inventò il telescopio astronomico, Kepler fu quasi subito in grado di spiegare il suo funzionamento e quello delle lenti. Da quel momento, il ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ciò che gli è stato insegnato. Le fonti di autorità sono dunque molteplici e Vitruvio le elenca nel resoconto che dà dell'astronomia (IX, 1, 14), adducendo le ragioni per cui una sua affermazione è degna di fede: innanzitutto, res, che va intesa come ...
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sferico
sfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sfera, nel duplice signif. di solido e di superficie di esso] [ANM] Armoniche s.: → armonico. ◆ [ALG] Calotta s.: ognuna delle due parti in cui una superficie [...] da una successione chiusa di archi, uguali (poligono s. regolare) o no, di circonferenze massime (un caso molto importante, spec. nell'astronomia, è il triangolo s.: v. oltre). ◆ [ALG] Segmento s.: (a) a una base, ciascuna dei due solidi in cui una ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] o röntgencinematografia, che impiega raggi X per l'illuminazione del soggetto; c. in luce infrarossa o ultravioletta). Larghe applicazioni si hanno nella medicina, microbiologia, astronomia, balistica, aerodinamica, studio dei materiali, ecc. ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] gamma: IV 732 d. ◆ [FSN] Produzione di c.: processo d'interazione fra particelle il cui risultato è la creazione di una c. particella-antiparticella; per es., v. astronomia gamma: I 228 b. ◆ [MCC] Variabili di c. cinematica: v. sopra: C. cinematica. ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] Sloan digital survey, una mappa tridimensionale dell'Universo fino a distanze di centinaia di Megaparsec (il parsec è un'unità di misura astronomica, pari a circa 3,2 anni-luce: un Megaparsec (Mpc) è la distanza che la luce copre in circa 3,2 milioni ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] la perdita di una cornice teorica e di dare alla fisica nuovi fondamenti, utilizzando i metodi sviluppati in astronomia.
Regnault combinò le abilità pratiche acquisite in chimica con l'intelligenza fisica di Biot e intraprese una nuova fondazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] di Daniel Bernoulli (1700-1782), Clairaut ed Euler sul moto di palle in tubi rotanti e su alcune questioni di astronomia planetaria, ci si rese conto di come trattare matematicamente le cosiddette 'forze apparenti'. Lungi dal limitarsi a un sistema ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] più elementi, per es., negli o. diottrici, da un minimo di due lenti negli o. a doppietto dei grandi telescopi astronomici rifrattori, alla decina o quindicina di lenti di o. fotografici (si rinvia alle singole voci, come pure per le qualificazioni ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...