DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] (1678, pp. 313 s.) la sua educazione fu curata soprattutto dalla zia paterna, Teodora, nota come pittrice e studiosa di astronomia, matematica e geometria. Infatti il D. non intraprese come i fratelli e il padre l'attività artistica, ed approfondì lo ...
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Cook, James
Silvia Moretti
Un grande esploratore nell'età dell'Illuminismo
Navigatore d'eccezione, l'inglese James Cook intraprese, tra il 1769 e il 1779, tre lunghi viaggi esplorativi alla scoperta [...] . Le sue prime, durissime esperienze per mare lo aiutarono a diventare un abile marinaio e lo spinsero a documentarsi sull'astronomia, la geografia e la cartografia. Dopo aver ottenuto il suo primo imbarco come mozzo sulle navi che trasportavano il ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della volta celeste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono 2 dei 6 elementi dell ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] paterna percorse le discipline fondamentali del sapere: storia, geografia, matematica, logica, scienze naturali, architettura, meccanica, astronomia, scienza nautica.
Nel 1792, sedicenne, si imbarcò come marinaio su un mercantile e compì il primo ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] stabiliti da Ipparco di Nicea (190-120 circa a.C.). Ma nonostante i progressi dei metodi matematici e dell'astronomia d'osservazione, il peso del senso comune più elementare finì paradossalmente per garantire, insieme con l'autorità di Aristotele ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] , e quella francese, fedele alle teorie cartesiane. Tale disputa risaliva alla fine del secolo precedente, quando nel 1672 l'astronomo francese Jean Richer nel corso di un viaggio per mare verso la Caienna aveva scoperto che il suo pendolo oscillava ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] tra il IX sec. e l'inizio del XVII. Ciò è valido in particolare per alcune discipline come matematica, ottica, astronomia e statica, limitandoci alle materie che hanno subito i cambiamenti più rilevanti nel corso del XVII secolo. La suddivisione di ...
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Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] di cerchio m. (o semplicemente di m.) per indicare l’intera circonferenza massima costituita da due meridiani opposti.
Astronomia
Il m. celeste (o astronomico) di un luogo è il circolo massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e per lo ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] di successo
Un’arte e una scienza
La navigazione è una tecnica che si avvale dell’apporto di varie scienze, dall’astronomia alla geografia, ma è anche un’arte, perché richiede destrezza e intuito nell’uso delle pratiche apprese dall’esperienza.
I ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] alla metà del II sec. a.C. (quando insegnava a Pergamo nell'Asia Minore) e, intorno al 50 d.C., nell'Astronomia di Gemino di Rodi. La concezione dell'orbis quadratus era spesso data per scontata nella letteratura greca e latina, per esempio da ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...